Acheter un terrain en Thailande

Acquistare un terreno in Thailandia

La proprietà dei terreni è un aspetto complesso e regolamentato del settore immobiliare in tutti i Paesi. La Thailandia non fa eccezione. Con il suo quadro giuridico unico e le sue restrizioni, la comprensione della proprietà fondiaria e di come acquistare un terreno in Thailandia è fondamentale sia per gli investitori locali che per quelli stranieri.

Table des matières

Uno straniero può acquistare un terreno in Thailandia?

In generale, secondo la legge thailandese, gli stranieri non possono possedere o acquistare direttamente terreni in Thailandia. Tuttavia, esistono alcune eccezioni. Esistono infatti alcuni modi in cui gli stranieri possono ottenere i diritti di proprietà di un terreno in Thailandia. Ecco alcune opzioni da considerare:

Locazione: Gli stranieri possono acquistare un terreno su base leasehold, con termini di locazione fino a 30 anni, rinnovabili per ulteriori periodi. Questo dà allo straniero il possesso. Ma anche l’uso del terreno in totale sicurezza per tutta la durata del contratto.

Condomini: gli stranieri possono possedere unità condominiali libere in Thailandia. Tuttavia, ci sono delle condizioni relative alla percentuale di proprietà straniera nel complesso condominiale. La proprietà straniera non deve superare il 49% della superficie totale di tutte le unità combinate.

Società thailandese: gli stranieri possono costituire una società thailandese e acquistare terreni a nome della società. Va notato che non possono possedere più del 49% della società in quanto proprietari stranieri. Inoltre, è necessario assicurarsi che la società svolga un’attività commerciale. Tuttavia, la creazione di una società a fini fondiari è strettamente regolamentata.

Eccezioni previste dai trattati: in alcuni casi, gli stranieri provenienti da determinati Paesi che sono parte di trattati o accordi con la Thailandia possono essere autorizzati ad acquistare terreni.

È sempre consigliabile lavorare con un avvocato o un solicitor di fiducia specializzato in diritto immobiliare in Thailandia. In questo modo, potranno aiutarvi a strutturare qualsiasi accordo per la vendita o l’affitto di un terreno nel pieno rispetto delle normative.

È possibile affittare un terreno a lungo termine?

In Thailandia è possibile affittare un terreno a lungo termine. L’affitto di terreni è una pratica comune e può essere interessante per i privati. Può essere interessante anche per le aziende che vogliono utilizzare il terreno per un periodo specifico senza possederlo. Ecco sei punti chiave da considerare:

Durata del contratto di locazione: in Thailandia, i contratti di locazione dei terreni sono generalmente autorizzati per un periodo di 30 anni. Inoltre, molti contratti di locazione contengono opzioni di rinnovo.

Contratto di locazione: un contratto di locazione deve essere redatto in modo chiaro e giuridicamente vincolante, delineando tutte le disposizioni essenziali. Tra queste, la durata del contratto, il canone di locazione figurativo e le modalità di pagamento. Deve inoltre specificare gli obblighi di entrambe le parti e qualsiasi altro accordo speciale.

Due diligence: prima di firmare un contratto di locazione di un terreno, è necessario effettuare una due diligence. Ciò include un esame approfondito della proprietà. È necessario assicurarsi che il proprietario legale del terreno sia la persona che firma il contratto di locazione. Inoltre, è necessario verificare la presenza di gravami, diritti e restrizioni che potrebbero influire sul contratto di locazione.

Registrazione: I contratti di locazione di durata superiore a tre anni devono essere registrati presso il catasto locale per essere validi. Ciò fornisce una protezione legale e riduce le controversie note sul contratto di locazione.

Negoziazione: i termini del contratto di locazione, compresi l’importo dell’affitto e la durata, sono negoziabili tra le parti. È buona norma consultare un avvocato o uno specialista legale, soprattutto se si è titolari di un contratto di locazione che opera ai sensi della legge sugli investimenti promozionali, per assicurarsi che il contratto di locazione sia ragionevole e conforme alle disposizioni di legge del Paese.

Subaffitto: a seconda dei termini del contratto di locazione, il subaffitto può essere consentito o meno. È essenziale chiarire questo aspetto nel contratto di locazione.

È consigliabile rivolgersi a un professionista che abbia familiarità con il diritto immobiliare e della proprietà in Thailandia. Ciò garantirà la conformità alle normative e tutelerà i vostri diritti di inquilini.

Che cos’è un contratto per l’acquisto di un terreno in Thailandia?

Un contratto di acquisto di un terreno in Thailandia è un accordo legalmente eseguito tra un acquirente e un venditore per trasferire i diritti di proprietà su un terreno. Il contratto descrive in dettaglio i termini e le condizioni dell’acquisto. Questi includono il costo, le modalità di pagamento e qualsiasi altro accordo pertinente. Lo scopo del contratto di acquisto di un terreno è quello di regolarizzare l’accordo. Tuttavia, il documento rappresenta anche una salvaguardia dei diritti e degli interessi di entrambe le parti coinvolte nella vendita.

Le circostanze tipiche incluse in un contratto di acquisto di un terreno in Thailandia sono le seguenti:

  • Identificazione delle parti: Il contratto deve identificare chiaramente gli acquirenti o i venditori coinvolti nella vendita, verificando i loro nomi, indirizzi e dettagli precisi.
  • Descrizione del terreno: il contratto deve includere una descrizione dettagliata del terreno oggetto della transazione, indicando la sua superficie, i suoi contorni, localizzando i lods del passo del terreno.
  • Prezzo d’acquisto: il contratto deve anche specificare il prezzo d’acquisto fissato dal contratto e la valuta in cui sarà venduto.
  • Condizioni di pagamento: Il contratto deve specificare le condizioni di pagamento. In particolare, l’importo dell’acconto, il calendario e le modalità di pagamento, nonché le condizioni o le fasi di pagamento.
  • Trasferimento di proprietà: il contratto deve indicare chiaramente le condizioni di trasferimento della proprietà. Comprende la data di trasferimento ed eventuali obblighi o requisiti aggiuntivi. Tali imprese ottengono licenze.
  • Dichiarazioni e garanzie: il contratto può includere dichiarazioni e garanzie rilasciate dall’acquirente e dal venditore in merito al terreno, alle sue condizioni e a qualsiasi questione legale o finanziaria relativa alla transazione.
  • Inadempimento e rimedi: il contratto deve stabilire le conseguenze dell’inadempimento di una delle parti e i rimedi disponibili in caso di inadempimento.

Spesso è importante consultare un avvocato o un giurista specializzato in diritto immobiliare tailandese durante la stesura o la revisione del contratto di acquisto del terreno. Questo per garantire che sia conforme alle normative locali e per proteggere i vostri interessi nella transazione.

Che cos’è un contratto di vendita di un terreno?

Il contratto di vendita di un terreno in Thailandia è un documento legalmente vincolante tra il venditore e l’acquirente di un terreno, redatto per trasferire i diritti di proprietà su un terreno. Definisce inoltre i termini della vendita, compresi il prezzo, le modalità di pagamento e altre disposizioni pertinenti. Il contratto di compravendita di un terreno è la prova di un accordo che tutela i diritti e gli interessi di entrambe le parti della transazione. Le disposizioni più comuni incluse in un contratto di acquisto di un terreno in Thailandia sono le seguenti:

Identificazione delle parti: Il contratto deve specificare chiaramente i nomi, gli indirizzi e altri dati identificativi del venditore e dell’acquirente coinvolti nell’accordo.

Descrizione del terreno: il contratto deve contenere un’adeguata descrizione del terreno venduto. Può includere informazioni sulle dimensioni, i confini, l’ubicazione e qualsiasi altra caratteristica geografica degna di nota.

Prezzo di acquisto: il contratto deve spiegare il prezzo di acquisto concordato per il terreno e la valuta in cui verrà effettuato il pagamento. Il contratto può anche includere i dettagli del pagamento, tra cui il deposito e il pagamento del saldo entro un certo periodo.

Condizioni di vendita: Il contratto può stabilire le condizioni che devono verificarsi affinché la vendita sia valida. Ad esempio, l’acquirente può richiedere al venditore di ottenere le autorizzazioni o i permessi necessari.

Trasferimento di proprietà: il contratto deve specificare i termini e le condizioni del trasferimento di proprietà. In particolare, la data di trasferimento e qualsiasi altro obbligo o requisito da rispettare. Ad esempio, il trasferimento di proprietà può essere soggetto al pagamento di tasse di trasferimento o di imposte locali.

Dichiarazioni e garanzie: Il contratto può prevedere dichiarazioni o garanzie che il venditore e l’acquirente si rilasciano reciprocamente in merito al terreno, alla sua natura, a eventuali gravami o a questioni legali e istituzionali, ecc.

Inadempimento e rimedi: il contratto deve stabilire le conseguenze dell’inadempimento di una delle parti, nonché i rimedi disponibili in caso di inadempimento.

È importante consultare un avvocato o un professionista legale specializzato nelle leggi immobiliari della Thailandia per aiutarvi a redigere o rivedere il contratto di vendita del terreno. Ciò garantirà che la transazione sia conforme alle leggi locali e proteggerà i vostri interessi.

Perché è necessario effettuare una due diligence prima di acquistare un terreno?

Per acquistare un terreno in Thailandia, è essenziale fare le dovute verifiche. La Thailandia ha le sue regole, i suoi regolamenti e le sue leggi fondiarie, che possono differire da quelle di altri Paesi. È essenziale verificare se il terreno è legale o meno e se il venditore è il proprietario legalmente registrato. Inoltre, è bene verificare se ci sono controversie, gravami o restrizioni urbanistiche che riguardano la proprietà. È anche una buona idea collaborare con un avvocato qualificato, esaminare tutti i documenti e ispezionare accuratamente la proprietà per evitare problemi legali o possibili perdite finanziarie.

I motivi per fare la dovuta diligenza prima di acquistare un terreno in Thailandia:

Conformità legale: la Thailandia ha leggi e regolamenti specifici in materia di proprietà fondiaria. Le restrizioni sulla proprietà di terreni da parte di stranieri ne sono un esempio. La due diligence assicura che il terreno che si desidera acquistare possa essere legalmente posseduto da stranieri. Inoltre, garantisce che siate a conoscenza di eventuali restrizioni o condizioni applicabili all’acquisto.

Verifica del titolo di proprietà: la due diligence consente di determinare se la proprietà è autentica e se è effettivamente di proprietà del venditore. È importante verificare che il venditore abbia il diritto legale di vendere l’immobile e che il titolo sia libero da qualsiasi gravame. Come pegni, ipoteche o problemi legali. Questa procedura può anche proteggervi da eventuali rischi legali.

Zonizzazione e uso del suolo: la due diligence vi aiuta a determinare non solo le regole di zonizzazione, ma anche ciò che è consentito sul terreno per la proprietà in questione. L’intento è quello di assicurarsi che il terreno sia adatto a ciò che si vuole fare con esso, sia che si tratti di zonizzazione, sia che si tratti di terreni residenziali, commerciali o agricoli e così via. Questa fase vi eviterà di incorrere in problemi dopo aver acquistato un terreno che non può essere utilizzato secondo i vostri desideri.

Verifica dei confini e rilievo: un rilievo è necessario per confermare i confini del terreno e per assicurarsi che questi corrispondano alla descrizione legale del terreno. In questo modo si evita di infastidire i vicini, ad esempio, e si conferma che la superficie del terreno corrisponde a quella indicata dal venditore.

Infrastrutture e servizi: la due diligence vi aiuterà a valutare la disponibilità e l’accessibilità delle infrastrutture e dei servizi essenziali. Tra questi vi sono le strade, l’approvvigionamento idrico, l’elettricità e le fognature. La valutazione di questi fattori aiuterà a determinare la fattibilità dello sviluppo del terreno e il costo di costruzione delle strutture su di esso.

Considerazioni ambientali: è importante anche valutare eventuali problemi o restrizioni ambientali che potrebbero impedire l’acquisto. Alcune aree sono soggette a normative ambientali e l’acquisto di terreni compromessi può comportare problemi e costi futuri.

Considerazioni finanziarie e fiscali: la due diligence consente di valutare gli aspetti finanziari della transazione. Ciò include la conferma del valore di mercato della proprietà e la verifica della conformità fiscale. Inoltre, valuta eventuali debiti o obblighi finanziari in sospeso relativi al terreno. Con una stima corretta, potete ridurre al minimo questi rischi e prendere una decisione consapevole.

Inoltre, potrete proteggervi dai problemi legali, finanziari e pratici associati all’acquisto di un terreno in Thailandia. Per aiutarvi in questo processo, dovreste richiedere la consulenza di professionisti. Tra questi, avvocati, geometri ed esperti immobiliari che conoscono i vari aspetti delle leggi e dei regolamenti locali.

Quali sono le imposte di trasferimento?

In Tailandia, l’imposta specifica sulle attività commerciali, chiamata anche imposta sul trasferimento, viene riscossa quando una proprietà, che include un terreno, viene tassata. L’acquirente si impegna in genere a pagare queste tasse e le pagherà principalmente durante la procedura di trasferimento del terreno. Dal punto di vista fiscale, le due aliquote principali sono le seguenti:

  • Imposta di trasferimento: l’imposta di trasferimento è una tassa imposta sul trasferimento di proprietà di un immobile. Si basa sul valore di mercato stimato della proprietà, determinato dal Ministero del Territorio. In Thailandia, le tasse di trasferimento sono attualmente fissate a un tasso del 2% del valore stabilito.

È importante notare che è possibile che il valore della valutazione dell’agenzia fondiaria differisca dal prezzo effettivo di acquisto della proprietà. Di conseguenza, si può dire che il dipartimento fondiario ha probabilmente i propri metodi di valutazione. In generale, le spese di trasferimento vengono ripartite in parti uguali. Tuttavia, questo aspetto può essere negoziato.

  • Imposta specifica sulle imprese: l’imposta specifica sulle imprese è un’imposta sostitutiva dell’imposta sul trasferimento. L’imposta viene riscossa se la proprietà viene venduta entro i primi 5 anni dall’acquisto. L’imposta viene riscossa sul valore corrente o sul prezzo di vendita, a seconda di quale sia il valore più alto.

Attualmente, l’aliquota dell’imposta specifica sulle attività commerciali è del 3,3% sul valore più alto della proprietà o del prezzo di vendita. Questa imposta non è in alcun caso dovuta dall’acquirente, a differenza delle imposte di trasferimento, che sono generalmente dovute dall’acquirente. Tuttavia, l’acquirente e il venditore possono discutere l’onere fiscale durante la vendita del bene registrato. Inoltre, le persone fisiche non sono tenute a pagare questa imposta se vendono l’immobile in cui vivono attualmente. Le persone fisiche non pagano quindi alcuna imposta se il loro patrimonio registrato è costituito da beni immobili, mentre per l’abitazione devono essere pagate anche le fatture di garanzia per almeno un anno.

Per informazioni aggiornate e dati specifici sulle imposte applicabili in caso di trasferimento di un atto di proprietà, si consiglia di consultare avvocati specializzati o consulenti fiscali in Thailandia. Gli informatori professionali possono guidarvi in base alla natura specifica del trasferimento e ai criteri legislativi in vigore, poiché le leggi e gli importi delle imposte possono essere modificati.

Perché è necessario redigere un testamento?

In Thailandia è necessario un testamento per la proprietà della terra a causa delle leggi sulla successione del Paese. In assenza di un testamento valido, la proprietà del defunto viene ereditata secondo una rigida gerarchia dei membri della famiglia. Il coniuge e i figli hanno la precedenza su tutti gli altri membri della famiglia. Questa situazione può dare origine a lunghe e complesse battaglie legali. Soprattutto quando sono coinvolti beni come terreni o immobili. Facendo testamento, le persone possono assicurarsi che i loro beni siano distribuiti secondo i loro desideri e non secondo le leggi ereditarie predefinite.

La redazione di un testamento per l’acquisto di un terreno in Thailandia è quindi necessaria per diversi motivi:

Per proteggere le vostre intenzioni: La stesura di un testamento consente di esprimere chiaramente le proprie intenzioni in merito alla distribuzione dei terreni dopo la morte. Senza un testamento, la distribuzione dei vostri beni, compresi i terreni, sarà determinata dalle leggi di successione thailandesi. Inoltre, queste leggi potrebbero non corrispondere ai vostri desideri.

Flessibilità nella distribuzione dei beni: Con un testamento, potete distribuire i vostri terreni tra i beneficiari di vostra scelta. Potete specificare la quota di proprietà, designare come beneficiari persone o organizzazioni specifiche. Inoltre, potete definire le condizioni o le restrizioni applicabili al trasferimento o all’uso del terreno.

Evitare l’intestazione: in Thailandia, quando una persona muore senza un testamento valido, l’eredità viene distribuita secondo la legge dell’intestazione. Queste leggi danno la priorità a determinati membri della famiglia come beneficiari. Questo potrebbe non corrispondere alle vostre preferenze. Facendo testamento, potete assicurarvi che la vostra terra sia distribuita secondo i vostri desideri. Piuttosto che affidarsi a disposizioni di legge predefinite.

Proteggere i coniugi o gli eredi non thailandesi: un testamento può essere importante se siete stranieri sposati con un cittadino thailandese. Le leggi thailandesi sull’eredità non concedono automaticamente la proprietà della terra a coniugi o eredi non thailandesi. Con un testamento potete quindi garantire i diritti del vostro coniuge o degli eredi non thailandesi sul terreno. Di conseguenza, si possono evitare potenziali complicazioni o controversie.

Ridurre al minimo le controversie e le cause legali: un testamento redatto correttamente aiuta a ridurre il rischio di controversie e cause legali tra potenziali eredi. Fornisce istruzioni chiare per la distribuzione del vostro terreno. Ciò riduce la probabilità di disaccordi e di potenziali battaglie legali tra i beneficiari o i membri della famiglia.

Garantire continuità ed efficienza: la stesura di un testamento può contribuire a garantire un trasferimento fluido ed efficiente della proprietà del terreno alla vostra morte. Fornisce una chiara tabella di marcia per l’esecuzione delle vostre volontà. In questo modo si evitano i ritardi, i conflitti e le difficoltà amministrative associate alla successione intestata.

Per garantire la validità e l’esecutività del vostro testamento, è consigliabile rivolgersi a un avvocato qualificato, specializzato nelle leggi thailandesi in materia di successione e pianificazione successoria. Egli o ella sarà in grado di aiutarvi a districarvi tra i requisiti legali. Potrà inoltre aiutarvi a redigere un testamento adatto alle vostre esigenze e conforme alle disposizioni legali thailandesi.

Qual è la procedura da seguire presso l’ufficio del catasto?

In Thailandia, la richiesta di trasferimento di proprietà da parte dell’acquirente inizia sempre con la verifica del diritto legale del venditore a vendere il terreno. L’acquirente deve anche assicurarsi che il venditore abbia il titolo legale di proprietà del terreno. Successivamente, l’acquirente e il venditore firmano un contratto di compravendita in presenza di un ufficiale catastale. In questa fase, l’acquirente deve versare a entrambe le parti una parte o la totalità dell’importo concordato a titolo di caparra. Una volta ricevuto il denaro, la procedura di trasferimento della proprietà può essere eseguita presso l’ufficio catastale. L’acquirente può presentare una domanda di trasferimento all’ufficio del catasto, pagare la tassa di trasferimento e ottenere un nuovo atto di proprietà.

In generale, le fasi del trasferimento di proprietà presso il Dipartimento delle Terre in Thailandia sono otto. Tuttavia, la procedura può variare a seconda della sede di lavoro o di circostanze specifiche:

Fase 1: Preparare i documenti necessari: raccogliere tutti i documenti necessari per il trasferimento del terreno. Di norma, sono necessari il contratto di compravendita, il Title du Propriétaire Terrien o Chanote e i documenti di identificazione dell’acquirente e del venditore. Inoltre, sono necessarie le ricevute fiscali ed eventuali permessi o licenze.

Fase 2: assumere un avvocato o un rappresentante autorizzato: si consiglia di assumere un avvocato o un rappresentante autorizzato che abbia familiarità con la procedura di trasferimento di terreni in Thailandia. Essi possono aiutarvi a preparare i documenti necessari. Inoltre, possono guidarvi attraverso il processo e rappresentarvi davanti alle autorità fondiarie.

Fase 3: presentazione della domanda: è necessario recarsi presso l’ufficio fondiario locale in cui si trova il terreno di interesse e presentare la relativa domanda di trasferimento di proprietà. Di solito si compila un modulo, si allegano tutti i documenti di supporto e si presenta la domanda al funzionario competente. Il funzionario valuta la legalità del trasferimento del terreno.

Fase 4: Verifica e valutazione: l’ufficio fondiario effettua una verifica subordinata per assicurarsi che il trasferimento del terreno sia possibile. Ciò può includere la verifica dei documenti di proprietà, l’esecuzione di rilievi dei confini e la determinazione di tasse e altri diritti.

Fase 5: una volta completata la valutazione, l’acquirente deve pagare la tassa di trasferimento e tutte le imposte pertinenti. Tra queste possono figurare la tassa commerciale specifica o l’imposta di bollo. L’acquirente deve pagare in base al valore soggetto all’aliquota fiscale.

Fase 6: pagamento di tasse e imposte: firma dei documenti di trasferimento: una volta seguite le fasi precedenti, l’acquirente e il venditore devono firmare i documenti di trasferimento davanti a un conservatore dei registri immobiliari o a un notaio. Questo include, tra l’altro, un contratto di trasferimento firmato.

Fase 7: Trasferimento di proprietà: una volta che tutte le parti hanno firmato i documenti necessari e pagato la somma concordata, l’ufficio fondiario aggiorna i registri di proprietà. La proprietà dell’immobile viene trasferita e il nome dell’acquirente viene inserito nei registri come nuovo proprietario dell’immobile.

Fase 8: rilascio del nuovo titolo di proprietà: a seguito del trasferimento di proprietà, il catasto rilascia un nuovo Chanote al nuovo acquirente dell’immobile. Questo documento è l’equivalente di un titolo di proprietà e dimostra che l’acquirente è il proprietario dell’immobile in questione.

In questo modo, seguendo le fasi sopra descritte, l’acquirente diventa ufficialmente proprietario dell’immobile. Tuttavia, è essenziale notare che ogni procedura di trasferimento dipende dall’ubicazione dell’immobile in questione e può comportare una serie di altri passaggi. Per garantire una transazione senza intoppi, è consigliabile consultare un avvocato o un agente specializzato in questo settore.

Perché è necessario redigere un testamento?

Nel caso di lavori per l’acquisto di terreni in Thailandia, è necessario fare testamento. Ciò è dovuto alle leggi sulla successione in Thailandia. Qualsiasi proprietà appartenente a una persona deceduta viene ereditata dai parenti stretti, dal coniuge e dai figli del primo matrimonio. In questo caso, esiste un certo ordine di priorità per i membri della famiglia. Un testamento non necessario porta quindi a controversie inutili e problematiche a lungo termine. Alcune persone ritengono che la legge thailandese sia contraria alla loro, soprattutto se possiedono proprietà come i terroti. Redigendo il proprio testamento, si può essere certi che, dopo la morte del proprietario, tutti i beni saranno divisi secondo le sue volontà.

In conclusione, la stesura di questo documento è un passo necessario in qualsiasi lavoro di acquisto di un terreno in Thailandia.

Proteggere le proprie intenzioni: La stesura di un testamento vi permette di esprimere chiaramente le vostre intenzioni riguardo alla distribuzione del vostro terreno dopo la vostra morte. Senza un testamento, le leggi sulla successione in Thailandia avranno un impatto sulla distribuzione della vostra proprietà. Inoltre, queste leggi potrebbero non corrispondere ai vostri desideri.

Flessibilità nella distribuzione dei beni: Con un testamento, potete trasferire la terra a uno qualsiasi dei vostri beneficiari. Potete specificare la quota di proprietà, designare come beneficiari persone o organizzazioni specifiche. Inoltre, potete stabilire condizioni o restrizioni applicabili al trasferimento o all’uso del terreno.

Evitare l’intestazione: in Thailandia, quando una persona muore senza un testamento valido, l’eredità viene distribuita secondo la legge dell’intestazione. Queste leggi danno la priorità a determinati membri della famiglia come beneficiari, il che potrebbe non soddisfare le vostre preferenze. Facendo testamento, potete assicurarvi che la vostra terra sia distribuita secondo i vostri desideri, invece di affidarvi alle disposizioni di legge predefinite.

Proteggere i coniugi o gli eredi non thailandesi: se siete stranieri sposati con un cittadino thailandese, un testamento può essere importante. Le leggi thailandesi sull’eredità non concedono automaticamente la proprietà della terra a coniugi o eredi non thailandesi. Tuttavia, potreste essere in grado di garantire i diritti del vostro coniuge o dei vostri eredi non thailandesi in questo modo, evitando ogni possibile confusione o controversia.

Ridurre al minimo le controversie e le cause legali: un testamento redatto correttamente è un modo per ridurre il rischio di controversie e cause legali tra potenziali eredi. Fornisce indicazioni chiare su come deve essere assegnato il vostro terreno, riducendo così la probabilità di incomprensioni e battaglie legali tra beneficiari o familiari.

Garantire continuità ed efficienza: la stesura di un testamento può aiutare a trasferire meglio la proprietà del terreno alla vostra morte. Fornisce una chiara tabella di marcia per l’esecuzione delle vostre volontà, in modo che tutto si svolga in modo più fluido e rapido. Evitare code, conflitti e differenze legislative note con l’intestazione.

Per garantire l’esistenza corretta ed esecutiva del vostro testamento, dovete affidarvi a un avvocato thailandese qualificato, specializzato nelle leggi sulla successione e sulla pianificazione successoria del Paese. L’avvocato vi aiuterà a comprendere i requisiti legali e vi aiuterà anche ad adattare la vostra situazione testamentaria e a soddisfare gli standard legislativi thailandesi.

Perché si dovrebbe evitare di usare i nominativi?

Per motivi legali e normativi, in Thailandia è generalmente sconsigliato l’utilizzo di prestanome per la proprietà di terreni. Ecco i motivi:

Divieto di strutture di nominee: la legge thailandese vieta l’uso di nominee per aggirare le restrizioni sulla proprietà fondiaria. Gli stranieri in genere non hanno il diritto di acquistare terreni in Thailandia, tranne in alcuni casi limitati. Ad esempio, la proprietà di unità condominiali o l’acquisizione di terreni nell’ambito di specifici programmi di investimento. L’uso di prestanome per detenere terreni a nome di stranieri è considerato una violazione della legge.

Conseguenze legali: se viene scoperto l’uso di una struttura di nominee per ottenere la proprietà di un terreno, le autorità thailandesi possono intraprendere azioni legali, che possono includere sanzioni, multe e persino la confisca del terreno. Di conseguenza, il ricorso a questa pratica può portare a gravi conseguenze legali. Inoltre, esiste la possibilità di perdere la proprietà.

Incertezza e mancanza di controllo: quando il terreno è detenuto tramite prestanome, il vero proprietario ha poco controllo legale o protezione sulla proprietà. I prestanome possono agire a scapito del loro datore di lavoro. In questo modo, il nominee può trasferire la proprietà senza il consenso dei veri proprietari o causare problemi legali. La mancanza di controllo e l’incertezza possono portare a controversie, perdite finanziarie e difficoltà nel far valere i propri diritti.

Problemi di eredità e successione: in caso di decesso del proprietario, le strutture di nominee possono rendere problematica l’eredità e la successione. Le persone nominate come prestanome potrebbero non avere il diritto di ereditare o distribuire beni come i terreni in base alla volontà del prestanome. Questo può portare a controversie tra gli eredi dei terreni.

Impatto sui diritti di proprietà e sugli investimenti: L’uso di strutture di società di comodo mette in discussione la durata e l’affidabilità dei diritti di proprietà in Thailandia. Può anche minare la fiducia degli investitori immobiliari e degli investimenti in generale. Tuttavia, va sottolineato che il governo thailandese sta prendendo sempre più provvedimenti contro queste pratiche. Le autorità thailandesi stanno diventando sempre più vigili nell’individuare e reprimere queste pratiche. L’obiettivo è quello di garantire lo stato di diritto, ma anche di proteggere i diritti di proprietà reale.

È essenziale notare che la legge thailandese fornisce agli stranieri strumenti legali per accedere alla proprietà. Tra questi vi sono i contratti di locazione a lungo termine e la creazione di società thailandesi a maggioranza thailandese. Ma anche attraverso l’utilizzo di programmi di investimento specifici. Il ricorso a professionisti legali specializzati in leggi e regolamenti immobiliari thailandesi può aiutare a garantire la conformità. Ma anche a fornire consulenza sulle opzioni legittime di proprietà immobiliare in Thailandia.

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