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Acquistare una villa in Thailandia
Benoît & Partners vi dà il benvenuto. Siamo lo studio legale tailandese specializzato nell’acquisto di proprietà all’estero per i nostri clienti. Comprendiamo quanto sia grave l’acquisto di una villa in Thailandia e ci siamo impegnati a garantire che tutte le transizioni in cui vi impegnate siano legali.
In Thailandia, l’acquisizione di proprietà all’estero detiene una miriade di responsabilità legali, in particolare per quanto riguarda l’affitto stagionale e la manutenzione delle vostre strutture. Il nostro team è ben versato nella legislazione tailandese e vi presenterà in ogni passaggio del processo affinché voi siate pienamente compatibili.
Che si tratti di massimizzare i guadagni dalla vostra proprietà in affitto o trasferire la residenza a tempo pieno, garantiremo la validità di ogni documento legale possibile e guidandovi attraverso il processo. Con il nostro aiuto continuo, il vostro investimento immobiliare in Thailandia è sicuro e garantito.
Table des matières
◊ Uno straniero può acquistare un terreno in Thailandia?
In Thailandia, la legge vieta generalmente agli stranieri di acquistare terreni a proprio nome. Tuttavia, esistono eccezioni e meccanismi che consentono agli stranieri di avere un interesse sul terreno in Thailandia indirettamente o a certe condizioni. Ecco alcune possibilità:
- Trenta di noleggio, con optional per altri due trentenni : Gli stranieri possono affittare un terreno per 30 anni con due rinnovi, per un totale di 90 anni. Questo significa che si avrà il diritto di usare il terreno a lungo termine senza possederlo pienamente. Tuttavia, il terreno appartiene ancora al proprietario thailandese.
- Investimento in business thailandesi : Gli stranieri possono possedere fino al 49% di una società in Thailandia. Se la società possiede terreno, si ha interesse indiretto al suddetto terreno.
- Acquisto da società : Questa è una delle opzioni più forti, poiché alcuni stranieri acquistano terreni in Thailandia con il costituito della società thailandese. La società proprietaria del terreno può essere costituita solo se opportuna per la legge thailandese e obiettività di business legale ed effettivo.
- Matrimonio con cittadini thailandesi : Infine, se uno straniero sposa un cittadino thailandese, può effettuare transazioni immobiliari in nome del coniuge. Tuttavia, va notato che ogni punto sopra menzionato è complicato e deve essere considerato solo dopo aver consultato un avvocato.
Per concludere, la proprietà fondiaria è un settore complesso per gli stranieri in Thailandia. È controllato da leggi severe e dure. Inoltre, non si dimentichi che non solo le leggi cambiano frequentemente, ma anche le politiche locali possono variare, il che rende ancora più complicato questo reddito settore. Pertanto, per qualsiasi investimento immobiliare, è obbligatorio consultare un legale specializzato in diritto immobiliare thailandese.
◊ Uno straniero può possedere una villa in Thailandia?
Un forestiero può possedere una villa in Thailandia, ma ci sono vincoli e restrizioni che accompagnano. Tuttavia, la legge sull’acquisizione della terra da parte di forestieri in Thailandia è disciplinata molto severamente. È importante sapere cosa è permesso e quali enunciazioni vengono date. In generale, un forestiero non può possedere direttamente la terra su cui è costruita la villa. Tuttavia, esistono tre consigli autorizzati per possedere una villa in Thailandia .
La locazione trentennale è stata precedentemente descritta . È un contratto di 30 anni che può essere rinnovato due volte, risultante in una “proprietà” di 90 anni. Il terreno viene dato al minimo possibile all’altra parte che è un thailandese locale, ma in teoria continua a essere posseduto dal thailandese. Tuttavia, il forestiero può possedere la villa e usarla per la durata del contratto. L’amministratore non è così comittente e la sua autorità è più leggera.
Le strutture gratuito sostentamento sono possibili in certi scenari. Gli stranieri possono acquisire la proprietà gratuita di strutture costruite. Questo si applica principalmente alla villa stessa, anche se l’edificio è separato dal terreno. Viene comunque posseduto dal thailandese .
Investimento in una società. Gli stranieri possono detenere fino al 49% delle azioni di una società estera in diverse aree. Se la società possiede la villa e il terreno, lo straniero può avere una quota indiretta sulla villa . Tuttavia, bisogna prestare maggiore attenzione a queste leggi poiché esistono differenze e conseguenze legali e fiscali.
Inoltre, i regolamenti e le leggi sulla proprietà e sui forestieri cambiano costantemente per cui si consiglia di consultare un avvocato specializzato nel diritto immobiliare tailandese.
◊ Come può uno straniero possedere una villa?
Le possibilità per uno straniero di possedere una villa in Thailandia rispettando le leggi e i regolamenti locali si basano principalmente su strutture legali specifiche. Pertanto, ci sono alcune opzioni possibili a questo proposito:
- Contratto di locazione trentennale: come già detto, gli stranieri possono stipulare un contratto di locazione per un periodo di 30 anni, rinnovabile due volte. Di conseguenza, il proprietario straniero può rimanere il proprietario legale della villa su quel terreno per 90 anni.
- Acquisto di proprietà attraverso una società thailandese: uno straniero può costituire una società in Thailandia, ad esempio una società a responsabilità limitata, e possedere fino al 49% delle azioni di tale società. Di conseguenza, questa entità ha la proprietà della villa e lo straniero è un proprietario indiretto di questa proprietà come azionista.
- Investimento in fondi immobiliari: in Thailandia è possibile investire in fondi immobiliari che possiedono beni immobili, comprese le ville. A tal fine, lo straniero deve acquistare quote di un fondo e possedere una frazione della proprietà senza possederla direttamente.
- Matrimonio con un cittadino thailandese: in questo caso, il coniuge cittadino thailandese può teoricamente acquistare una proprietà. Tuttavia, questa alternativa sembra molto rischiosa e richiede una stretta osservanza delle leggi thailandesi.
- Affitto a lungo termine: se la piena proprietà non è una priorità, lo straniero può prendere in considerazione l’affitto di una villa a lungo termine, ad esempio per diversi anni. Questo offre la flessibilità di vivere nella villa senza i vincoli della proprietà del terreno.
Ogni opzione ha aspetti indipendenti e varia nel contesto legale, fiscale e finanziario. Inoltre, i diritti di proprietà per gli stranieri e l’intero contesto normativo sono soggetti a cambiamenti. Pertanto, è fondamentale consultare un avvocato o un professionista legale specializzato in diritto immobiliare thailandese, in grado di fornire consigli sulle specificità del vostro caso.
◊ Dove acquistare una villa in Thailandia?
La scelta del luogo in cui acquistare la tua villa in Thailandia dipenderà dalle tue preferenze personali, dagli obiettivi dell’acquisto e dal budget. Queste sono alcune delle zone popolari in cui potresti acquistare una villa.
- Phuket : La isola di Phuket è uno dei luoghi più popolari in cui gli stranieri comprano le loro ville in Thailandia. Ha splendide spiaggie, una eccitante vita notturna e moderne infrastrutture, ma dato la forte dipendenza dalla turismo straniero, anche certa stabilità per gli acquirenti.
- Koh Samui : Con le sue spiaggie di sabbia bianca, l’aqua limpida e l’atmosfera rilassata, Koh Samui è ideale per gli investitori stranieri e i pensionati.
- Bangkok : Da scegliere per chi preferisce abitare in una città. Si può scegliere fra condomini di lusso nel centro città da abitare o ville esclusive a Koh Samui, una regione non lontano da Bangkok con un volo di un ora da Bangkok nell’aeroporto internazionale.
- Chiang Mai : Situata a nord in cui si trova un clima più fresco e clima culturale costi della vita molto bassi. è molto popolare fra gli espatriati e gli investitori.
- Hua Hin : Una città marittima dove si trova molti pensionati stranieri chi cercano il mare, campi da golf e una vita tranquilla in una città.
- Pattaya : Molto famosa per diversi motivi ma con una vasta gamma di proprietà in vendita, dalle spiaggie condomini alle ville di lusso.
- Krabi : Famoso per i suoi impressionanti formazioni carsiche e le suo spiaggie. ideale per cercatori di natura e surfisti.
- Phang Nga : Pe particolarmente delle sue bellezze naturali, inclusa bahia di Phang Nga con le sue icone piazzate.
Koh Lanta : se si vuole un’isola più tranquilla e la vacanza reale fuga alle Koh Lanta.
Al decidere su una zona, è necessario prendere in considerazione molte fattori, tra cui la superficie e la vicinanza ai servizi, lo stile di vita e le opportunità di investimento, la legislazione locale e il proprio budget. Bisogna anche visitare le zone e capire i benefici di ogni regione.
◊ Qual è la procedura per l’acquisto di una villa in Thailandia?
L’acquisto di una villa in Thailandia da parte di uno straniero comporta una serie di passaggi che variano a seconda della struttura legale utilizzata per la proprietà della villa. Ecco una procedura generale da seguire:
- Fase 1. Ricerca e pianificazione: Scoprite dove volete acquistare una villa in Thailandia. Determinate le vostre esigenze, i vostri programmi e ciò che volete ottenere con l’acquisto della villa.
- Fase 2. Assumere un avvocato o un professionista legale: dovrete contattare un avvocato immobiliare thailandese qualificato che sarà in grado di assistervi con gli aspetti legali e fiscali dell’acquisto di una villa in Thailandia.
- Fase 3. Selezionare la struttura legale: insieme al vostro avvocato, definite la struttura legale più adatta per l’acquisto di una villa in Thailandia.
- Fase 4. Ricerca della proprietà: trovare la villa perfetta che corrisponda alle vostre decisioni, esigenze e interessi. Parallelamente, potete collaborare con gli agenti immobiliari per cercare le ville da acquistare.
- Fase 5. Due diligence: eseguite una due diligence sulla proprietà per assicurarvi che il titolo sia valido, privo di gravami, controversie o violazioni. Assicurarsi inoltre che il governo abbia approvato ogni elemento in suo possesso.
- Fase 6. Negoziazione e accordo: una volta trovata una villa soddisfacente, convincete il venditore a trovare un accordo.
- Fase 7. Contratto di vendita: Le parti firmano un contratto di acquisto. L’avvocato dell’acquirente ha esaminato il contratto per assicurarsi che ogni elemento sia appropriato e ammissibile secondo la legge thailandese.
- Fase 8. Deposito: al contratto di vendita viene allegato un deposito. L’acquirente verserà al venditore la somma rimanente del valore dell’immobile.
- Fase 9. Verifica legale finale: per garantire che ogni condizione stabilita sia soddisfatta. Viene effettuata dall’avvocato.
- Fase 10. Trasferimento di proprietà: quando tutte le condizioni sono soddisfatte e il pagamento finale è stato effettuato, il trasferimento di proprietà sarà registrato presso il Dipartimento del Territorio in Thailandia.
- Fase 11. Registrazione del cambio di proprietà: dopo il trasferimento, viene emesso un nuovo titolo di proprietà a nome della persona o della società che ha acquistato la proprietà.
- Fase 12. Post-acquisto: non dimenticate di informare le aziende di servizi pubblici in Thailandia (elettricità, acqua, ecc.) che siete i nuovi proprietari della villa.
Ogni fase può comportare dettagli specifici e requisiti legali diversi. È quindi essenziale lavorare a stretto contatto con un avvocato o un professionista legale specializzato in diritto immobiliare tailandese. Questi vi guideranno attraverso l’intero processo.
◊ Proprietà in Tailandia: locazione o società thailandese?
- Acquista tramite una società tailandese: uno straniero non può possedere più del 49% delle azioni di una società, ma può essere nominato direttore e lo statuto della società può essere concepito in modo che per qualsiasi decisione importante sia richiesto il suo consenso. In altre parole, anche se né voi né io siete i proprietari, potrete comunque controllare una società thailandese che sarà proprietaria del terreno.
- Vantaggi: a differenza del leasehold, questo accordo vi permette di essere (indirettamente) proprietari del terreno per un periodo di tempo illimitato. Al momento della rivendita, non è necessario seguire la complessa procedura di registrazione del trasferimento presso il catasto. La proprietà viene cambiata semplicemente cambiando l’amministratore della società, una procedura più semplice e meno costosa.
- Svantaggi: Questa soluzione è ancora spesso utilizzata in modo non conforme alla legge se gli azionisti thailandesi non contribuiscono effettivamente all’investimento (i cosiddetti nominee) e se la società non ha un’attività reale. Le autorità thailandesi stanno intensificando i controlli in questo settore. In alcuni casi, gli azionisti thailandesi possono bloccare una potenziale rivendita rifiutandosi di firmare o essendo assenti. La fiducia in questi azionisti è essenziale. Si possono prendere alcune precauzioni, anche se legalmente discutibili, per evitare questo rischio.
Locazione (contratto di locazione di 3 anni rinnovabile due volte, cioè 90 anni): La legge thailandese consente di registrare un contratto di locazione a nome di uno straniero per un massimo di 30 anni (indipendentemente dalla nazionalità dell’affittuario). Un accordo sempre più comune è il “leasehold”: lo straniero firma un contratto di locazione con il proprietario del terreno per 30 anni, rinnovabile due volte, per un totale di 90 anni.
- Vantaggi: questo accordo è pienamente conforme alla legge thailandese. Le tasse di registrazione sono basse (1,1% del valore dichiarato del contratto di locazione) e non richiedono tasse annuali come nel caso di una società.
- Svantaggi: La rivendita può essere complicata se il terreno non è stato suddiviso in singoli appezzamenti. Per la vendita è necessaria la collaborazione del proprietario del terreno.
In conclusione, l’acquisto con una società thailandese può essere complesso e rischioso e richiede una conoscenza approfondita della struttura. La locazione, invece, è legale ed economica, ed è preferibile per chi non ha un’attività in Thailandia o contatti affidabili.