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Aprire un’attività in Thailandia

Benvenuti in Benoit & Partners, il vostro partner privilegiato per l’apertura di un’attività in Thailandia. Siamo onorati di aiutarvi nelle fasi critiche di questo affascinante processo.

La Thailandia, con la sua forte economia e l’attrattiva esercitata sugli imprenditori internazionali, rappresenta un’opportunità eccezionale per chiunque desideri avviare un’attività commerciale qui. Che si tratti della creazione di una società locale, di una filiale o di un’attività commerciale a livello internazionale, il nostro studio legale è a vostra disposizione per fornirvi una guida professionale in ogni fase del processo.

Noi di Benoit & Partners siamo consapevoli della necessità di avviare la vostra attività in condizioni legali ottimali e nel rispetto delle normative locali. Per questo motivo, il nostro team di avvocati esperti mette a vostra disposizione tutta la sua esperienza per fornirvi un’assistenza completa, dalla A alla Z: dalla costituzione della società alla gestione degli aspetti legali specifici della vostra attività.

Table des matières

BOI in Thailandia

Il Thai Board of Investment (BOI) è un’istituzione governativa che fa capo al Ministero dell’Industria. La sua missione principale è quella di promuovere gli investimenti in Thailandia e gli investimenti thailandesi all’estero. Per gli stranieri, il vantaggio principale è quello di poter possedere la propria società a titolo definitivo e di beneficiare del 100% della proprietà. Esistono anche una serie di vantaggi fiscali, che variano a seconda del tipo di società e di investimento. In particolare, per i primi 13 anni non si pagano tasse e IVA sui macchinari di produzione importati.

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Aprire un conto bancario in Thailandia

La Tailandia è una destinazione popolare per molti espatriati e investitori di tutto il mondo grazie alle sue attrazioni culturali, all'economia in crescita e all'ambiente favorevole agli affari. Se state pensando di aprire un conto bancario in Thailandia come privati, ci sono diverse opzioni e condizioni da considerare.

Aprire un ristorante in Thailandia

Aprire un ristorante in Thailandia è un’impresa entusiasmante. Tuttavia, richiede una pianificazione meticolosa e una conoscenza approfondita delle normative locali. I passi necessari per aprire un ristorante riguardano diversi aspetti, dalla normale pianificazione all’ottenimento delle varie licenze. In particolare, non si può fare a meno di una licenza per la somministrazione di alimenti e bevande o di una licenza per la vendita di alcolici. Inoltre, la Thailandia ha leggi e regolamenti che disciplinano la proprietà e la gestione di imprese da parte di stranieri.

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Ulteriori informazioni sull'apertura di un'attività in Thailandia

Aprire un’attività in Thailandia comporta una serie di passaggi amministrativi e legali. Ecco una panoramica delle principali procedure da seguire:

  • Ricerca e pianificazione:
    Prima di iniziare, fate una ricerca approfondita sul mercato tailandese. Cercate di capire la domanda e la concorrenza, nonché le normative specifiche del vostro settore di attività. Dovrete inoltre redigere un business plan completo che illustri nel dettaglio la vostra idea, il vostro modello di business, le vostre previsioni finanziarie e i vostri obiettivi commerciali.
  • Scelta della struttura giuridica:
    Dovete decidere quale tipo di impresa intendete costituire: una ditta individuale, una società a responsabilità limitata (LLC) o una società per azioni (PLC). Ogni struttura ha implicazioni in termini di responsabilità, proprietà e normative fiscali.
  • Prenotare il nome della società:
    Prima di procedere con la registrazione, è necessario prenotare il nome della società presso il dipartimento degli affari commerciali. Assicuratevi che il nome sia unico e conforme alle regole di denominazione in vigore.
  • Preparazione dei documenti:
    Preparare i documenti necessari, ovvero lo Statuto della società, il contratto di locazione (se si tratta di locali in affitto), la lettera di raccomandazione per il lavoro (LTR) e altri documenti richiesti dal tipo di azienda e dal settore di attività.
  • Deposito del capitale sociale:
    Se scegliete di costituire una società a responsabilità limitata (LLC) o una società per azioni (PLC), dovete depositare il capitale sociale minimo richiesto in un conto bancario bloccato in Thailandia. Questo capitale viene solitamente sbloccato dopo la registrazione della società.
  • Redazione dello statuto:
    Lo statuto della società descrive tutte le regole che ne disciplinano il funzionamento, la provenienza della proprietà, la distribuzione degli utili, ecc. Deve essere approvato da almeno tre soci e firmato davanti a un notaio.
  • Registrazione presso il Dipartimento degli Affari Commerciali:
    È necessario presentare al Dipartimento degli Affari Commerciali i documenti richiesti, tra cui lo statuto della società, la prova del deposito del capitale, la LTR e altri documenti per la registrazione ufficiale della società.
  • Ottenere un numero di identificazione fiscale:
    Dopo la registrazione, è necessario ottenere un numero di identificazione fiscale dal dipartimento fiscale, in modo che la società possa adempiere ai propri obblighi fiscali.
  • Apertura di un conto bancario aziendale:
    Aprire un conto bancario aziendale presentando i documenti aziendali necessari e rispettando i requisiti della banca scelta.
  • Registrazione dei dipendenti:
    Per assumere dipendenti thailandesi, è necessario registrarsi presso la previdenza sociale e rispettare le norme sul lavoro. Gli stranieri necessitano di permessi di lavoro.
  • Licenze e permessi specifici:
    A seconda del vostro settore, potreste aver bisogno di licenze o permessi specifici per operare legalmente. Questi requisiti variano a seconda del settore.
  • Mantenersi aggiornati sulle normative in vigore:
    Una volta avviata l’attività, assicuratevi di rispettare le normative fiscali, commerciali e ambientali vigenti. Tenetevi aggiornati sugli aggiornamenti legali che potrebbero avere un impatto sulla vostra attività.

Si consiglia di collaborare con un consulente legale o uno studio contabile in Thailandia. Questo vi garantirà di seguire tutte le procedure e di rispettare le normative locali.

Aprire un’attività in Thailandia offre molte opportunità, ma è essenziale informarsi sulle normative locali prima di iniziare.

In Thailandia, la creazione di un’impresa offre vantaggi e garanzie per l’imprenditore e per il governo locale. Questi sono solo alcuni dei motivi per cui è meglio costituire una società piuttosto che agire da soli:

  • Responsabilità limitata: la costituzione di una società ha diverse ragioni, ma la più importante è la responsabilità limitata. Se operate come società a responsabilità limitata (société à responsabilité limitée o société anonyme), la vostra responsabilità personale sarà limitata al valore del vostro investimento nell’azienda. Quindi, se l’azienda ha problemi finanziari o legali, in linea di principio siete protetti.
  • Credibilità: possedere una società commerciale registrata aumenta la credibilità della vostra attività. Clienti, fornitori e partner sono più propensi a trattare con una società legalmente costituita che con un privato.
  • Accesso a mercati e contratti: alcune opportunità commerciali e alcuni contratti possono essere riservati a società regolarmente registrate. Un’impresa individuale può avere difficoltà ad accedere a queste opportunità, poiché non è riconosciuta dal punto di vista legale o amministrativo.
  • Facilità di trasferimento: un’azienda registrata può essere trasferita o venduta più facilmente a nuovi proprietari o investitori. Questo garantisce il futuro dell’azienda, indipendentemente dalla proprietà.
  • Accesso ai servizi bancari e finanziari: le banche e le istituzioni finanziarie ci forniranno servizi bancari. Di conseguenza, prestiti e linee di credito saranno più facilmente disponibili per le imprese registrate che per i privati.
  • Benefici fiscali e normativi: le aziende potranno ottenere agevolazioni fiscali, bonus e quant’altro il governo sia disposto a cedere. Tra questi, le promozioni del Thai Investor Council (IO). Possono anche essere previste esenzioni fiscali per alcuni settori.
  • Protezione della proprietà intellettuale: i brevetti o i marchi, che sono oggetto di proprietà intellettuale, possono essere difesi molto meglio se fanno parte dell’azienda, piuttosto che essere registrati da soli.
  • Accesso più facile ai permessi di lavoro: inoltre, alcune categorie di visti o permessi di lavoro sono più facilmente accessibili perché le imprese sono registrate in Thailandia e gli stranieri vi lavorano.
  • Gestione efficiente: una società registrata può fornire un quadro formale per la gestione delle imprese: organizzare le operazioni e fornire servizi, stabilire procedure interne e facilitare la gestione del personale.
  • Creazione di valore a lungo termine: se create un’impresa, nel tempo potreste potenzialmente aggiungere un valore duraturo da trasmettere o vendere come eredità in seguito.

In conclusione, la creazione di un’impresa in Thailandia offre vantaggi legali, finanziari e operativi. Aiuta a proteggere i vostri interessi e promuove lo sviluppo della vostra attività. Inoltre, vi permette di massimizzare le vostre possibilità sul mercato locale e internazionale.

Aprire un’attività in Thailandia offre molte opportunità, ma è essenziale informarsi sulle normative locali prima di fare il grande passo.

La scelta del tipo di attività in Thailandia dipenderà da una serie di fattori, in particolare dal settore di attività, dagli obiettivi aziendali, dalla forma che assumerà l’attività e da eventuali agevolazioni fiscali o di altro tipo da parte del governo. Le opzioni più comuni includono

  • Ditta individuale: si tratta di un’attività gestita da una sola persona. È il modo più semplice e meno costoso per avviare un’attività in Thailandia. Tuttavia, in quanto ditta individuale, la responsabilità è illimitata. Cosa significa? In caso di debiti aziendali, i vostri beni personali potrebbero essere a rischio.
  • Società a responsabilità limitata (Ltd.) : Una società a responsabilità limitata è separata dai suoi proprietari. L’imprenditore è responsabile dell’importo del capitale investito. È un’opzione per le piccole e medie imprese. Richiede almeno un amministratore e un azionista, che possono essere la stessa persona.
  • Société Anonyme (Public Company Limited – PCL): ancora più complicata, la SA è in genere una forma di società per le grandi imprese e per coloro che intendono intraprendere la strada della raccolta di fondi sui mercati finanziari. Le azioni sono negoziate in borsa. Una buona società, una plc ha anche degli azionisti e delle regole di gestione per il consiglio di amministrazione.
  • Filiale di società estera: se avete già un’attività all’estero, potreste prendere in considerazione l’apertura di una filiale in Thailandia. In questo modo potrete continuare a operare sotto la bandiera straniera, ma con una presenza sul territorio thailandese. Secondo la legge, la filiale è un’appendice dell’entità straniera, il che può influire sull’assunzione di responsabilità.
  • Partnership: se avete intenzione di coinvolgere altre persone o imprese in un’impresa, la partnership ha il suo posto. Esistono diversi tipi di partnership, tra cui le società miste e le società in accomandita.
  • Attività nelle Zone Economiche Speciali (ZES): la Thailandia ha diverse zone economiche speciali che sono vantaggiose per le imprese, offrendo ad esempio incentivi fiscali e doganali. Se la vostra azienda rientra nelle categorie ammissibili, potrebbe valere la pena di rischiare.

La scelta della società dipenderà dalle vostre esigenze specifiche, dai vostri obiettivi di crescita e dal vostro grado di familiarità con le leggi commerciali thailandesi. Prima di procedere, consultate un avvocato o un consulente aziendale con sede in Thailandia. In questo modo potremo aiutarvi a fare la scelta giusta per la vostra situazione.

È possibile utilizzare il BOI (Bureau of Investment) in Thailandia per ottenere incentivi. D’altra parte, è anche possibile avviare e gestire una propria attività in Thailandia. Il BOI concede sconti e favori alle aziende straniere, senza dubbio per incoraggiare lo sviluppo economico. Come beneficiare del Board of Thai Investors per la vostra attività:

  • Ammissibilità: il BOI offre incentivi speciali per determinati settori e attività. Prima di presentare una domanda, dovete assicurarvi che la vostra attività rientri in una delle categorie ammissibili secondo i criteri del BOI.
  • Benefici: i benefici del BOI possono includere esenzioni fiscali, riduzione dei dazi d’importazione su attrezzature e materie prime. Includono anche la proprietà di terreni, la manodopera fornita da espatriati, i profitti che possono essere rimpatriati all’estero e altre autorizzazioni.
  • Procedura di richiesta: la richiesta al BOI prevede la produzione di un fascicolo completo, contenente informazioni dettagliate sulla vostra azienda. Le domande di questo tipo vengono presentate al BOI per essere valutate.
  • Valutazione: il BOI valuterà la vostra domanda in base a determinati criteri. Questi includono l’impatto economico, il contributo tecnologico, la creazione di posti di lavoro e l’investimento di capitale. L’approvazione può richiedere un certo periodo di tempo e possono essere necessarie modifiche al piano aziendale.
  • Promozione concessa: se la vostra domanda viene approvata, riceverete una lettera di promozione da parte del BOI che specifica i benefici specifici a vostra disposizione. Questi benefici sono generalmente per un periodo di tempo determinato.
  • Attuazione: una volta che il BOI (Ufficio per gli investimenti) in Thailandia ha accettato la vostra promozione, la semplice lettera di promozione stabilisce i requisiti da soddisfare e le linee guida da seguire. Potreste dover rispettare una serie di condizioni, seguire il progetto e il suo piano di sviluppo e presentare relazioni periodiche al BOI.

Si noti che i benefici del BOI sono destinati a incoraggiare gli investimenti in settori specifici che contribuiscono allo sviluppo economico della Thailandia. Prima di richiedere questi benefici a tale ente, si consiglia di collaborare con professionisti quali avvocati e/o consulenti aziendali per assicurarsi che la domanda sia completa, accurata e soddisfi i requisiti del BOI.

Il BOI (Board of Investment) in Thailandia offre una serie di vantaggi agli investitori stranieri che desiderano stabilire una presenza commerciale in Thailandia. Tuttavia, è fondamentale comprendere appieno le condizioni e/o le responsabilità che accompagnano questi vantaggi.

La Thailandia è un Paese eccellente in cui aprire un’attività, ma è importante informarsi sui regolamenti e le leggi locali prima di tentare la fortuna.

Gli Smart Visas e gli LTR sono alcune delle opzioni specifiche in Thailandia per gli imprenditori e i professionisti stranieri. Ecco una panoramica dei pochi passaggi necessari per ottenere questi tipi di visto:

  • Smart Visa: lo Smart Visa è progettato per attirare in Thailandia professionisti altamente qualificati, investitori, imprenditori ed esperti stranieri in settori specifici. Ecco i passaggi per ottenere un visto Smart:
    • Ammissibilità: assicuratevi di soddisfare i criteri di ammissibilità specifici per la categoria di Smart Visa per cui state facendo domanda.
    • Preparazione dei documenti: Preparare i documenti richiesti, che possono includere prove di qualifiche, esperienza professionale, investimenti, sostegno finanziario, ecc.
    • Richiesta del visto: richiedere il visto Smart presso l’ambasciata o il consolato thailandese nel Paese di origine o di residenza. Compilate il modulo di domanda, fornite i documenti necessari e pagate la tassa per il visto.
    • Colloquio: in alcuni casi, potrebbe essere richiesto un colloquio per valutare la vostra idoneità a ottenere un visto Smart.
    • Approvazione: se la domanda è approvata, riceverete uno Smart Visa sul passaporto.
    • Arrivo in Thailandia: una volta arrivati in Thailandia, dovrete registrarvi presso l’ufficio immigrazione del vostro luogo di residenza come titolari di Smart Visa.
    • Permessi di lavoro: per alcune categorie di visti Smart, potreste essere in grado di lavorare in Thailandia senza dover richiedere un permesso di lavoro separato.
    • Rinnovo: I visti Smart hanno ciascuno un proprio periodo di validità. Per prolungare il soggiorno oltre questo periodo, è necessario richiedere un’estensione.
  • Visto per residenti a lungo termine: questo visto è destinato a chi vuole vivere in Thailandia a lungo termine. Ecco i passaggi per ottenerlo:
    • Ammissibilità: è necessario soddisfare diversi criteri di ammissibilità a seconda che si soggiorni in Thailandia per pensionamento, investimento, ecc.
    • Preparazione dei documenti: fornire i documenti richiesti. Ad esempio: prove finanziarie, conti, storia medica.
    • Richiesta del visto: richiedere un visto per residenti a lungo termine presso l’ambasciata o il consolato thailandese nel Paese di origine o di residenza. Compilate un modulo di domanda e potete fornire documenti a scopo di riconciliazione per stabilire che la vostra situazione è buona.
    • Approvazione: se la domanda viene approvata, il consolato vi rilascerà un visto valido da uno a tre anni.
    • Arrivo in Thailandia: al vostro arrivo in Thailandia, andate a registrarvi presso l’ufficio immigrazione locale in modo che la vostra registrazione come residente a lungo termine sia completa.
    • Rinnovo: I visti per residenti a lungo termine hanno una durata molto specifica. Se volete continuare a soggiornare, dovrete fare nuovamente domanda.

Tenete presente che i requisiti e le procedure possono variare a seconda della categoria del visto, della vostra situazione personale e degli aggiornamenti legali in corso. La cosa migliore da fare è consultare l’ambasciata o il consolato thailandese competente, o chiedere la consulenza di un professionista dei visti in Thailandia, in modo da ottenere le informazioni più aggiornate e accurate. Aprire un’attività in Thailandia offre molte opportunità, ma è importante conoscere in anticipo le regole del gioco locali.

Ottenere un permesso di lavoro in Thailandia è un passo essenziale se si intende lavorare legalmente nel Paese. Ecco i passaggi generali per ottenere un permesso di lavoro in Thailandia:

  • Ottenere un visto di lavoro: per ottenere un permesso di lavoro, occorre innanzitutto un visto valido per lavorare in Thailandia. Può trattarsi di un visto non immigrante “B” per affari e lavoro, ma anche di uno Smart Visa a seconda dei casi, o di un altro tipo di visto di lavoro adatto al vostro caso specifico.
  • Offerta di lavoro:
    Prima di richiedere un permesso di lavoro, è necessario avere un’offerta di lavoro da parte di un’azienda registrata in Thailandia. Anche il vostro datore di lavoro dovrà richiedere un permesso di lavoro per vostro conto.
    • Documenti richiesti:
      I documenti necessari per richiedere un permesso di lavoro variano a seconda del tipo di lavoro. Dipende anche dalla vostra situazione personale. In generale, tuttavia, i documenti più comunemente richiesti sono:
      Copia del contratto di lavoro firmato.
      Lettera di offerta di lavoro del datore di lavoro.
      Prova delle qualifiche e dell’esperienza professionale.
      Certificato medico.
      Passaporto valido e visto di lavoro.
      Fotografia recente.
  • Richiesta di permesso di lavoro:
    Per richiedere un permesso di lavoro, il datore di lavoro deve presentare una domanda per conto del richiedente al Ministero del Lavoro thailandese. Questo processo comprende la compilazione dei moduli richiesti e l’invio dei documenti richiesti.
  • Elaborazione della domanda:
    Il Ministero del Lavoro valuterà attentamente la vostra domanda in base a vari criteri, come la pertinenza del vostro profilo alla posizione, le esigenze del mercato del lavoro locale e le vostre qualifiche. L’esame del vostro dossier può richiedere diverse settimane.
  • Approvazione:
    Se la vostra domanda viene accettata, il datore di lavoro riceverà un permesso di lavoro a vostro nome. Questo permesso sarà collegato a un numero di lavoro specifico, all’azienda che vi assume e alla durata del contratto.
  • Arrivo in Thailandia:
    Una volta ottenuto il permesso di lavoro, potete recarvi in Thailandia e iniziare a lavorare correttamente.
  • Registrazione e permesso di lavoro:
    Una volta arrivati in Thailandia, dovrete recarvi all’ufficio immigrazione locale per registrare il vostro permesso di lavoro. Riceverete anche un permesso di soggiorno.
  • Rinnovo:
    Il permesso di lavoro deve essere rinnovato periodicamente a seconda della durata del contratto. La procedura di rinnovo prevede generalmente la presentazione di documenti simili a quelli della domanda iniziale.

È essenziale notare che i requisiti e le procedure per ottenere i permessi di lavoro possono cambiare anche in Thailandia. È quindi consigliabile consultare le autorità competenti, come il Ministero del Lavoro thailandese, o avvalersi dei servizi di professionisti responsabili dei visti e dell’immigrazione in Thailandia. Per ricevere le informazioni più aggiornate e precise.

Aprire un’attività in Thailandia offre molte opportunità, ma è indispensabile informarsi sulle normative locali prima di fare il grande passo.

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