Proroga del Bangkok visto: procedure legali e guida pratica per i residenti stranieri

Documenti per proroga del bangkok visto presso l’Ufficio Immigrazione in Thailandia

Perché la proroga del Bangkok visto è una necessità legale per i residenti stranieri

Negli ultimi anni, la Thailandia è diventata una delle destinazioni più attraenti per i residenti stranieri, i professionisti del digitale e i pensionati di lungo corso. Bangkok, in quanto centro amministrativo ed economico, ospita migliaia di espatriati che devono rispettare il quadro giuridico che disciplina il rinnovo del loro status di immigrati. L’estensione del Bangkok visto non è una semplice formalità, ma un atto legale rigorosamente regolamentato dall’Immigration Act B.E. 2522 (1979) e dai successivi decreti ministeriali.

Secondo la legge thailandese, qualsiasi straniero residente nel Regno deve essere in possesso di un visto o di un permesso di soggiorno valido. Per prorogare un visto è necessario presentare un modulo di richiesta specifico (TM.7) e pagare una tassa governativa di 1.900 baht thailandesi. Il processo di proroga deve essere effettuato prima della scadenza del visto, presso l’Ufficio Immigrazione o una filiale competente all’interno di Bangkok. Il mancato rispetto di tale obbligo costituisce una violazione della Sezione 81 della Legge sull’Immigrazione, che può comportare multe, detenzione o un divieto temporaneo di rientro.

Per i professionisti stranieri, i pensionati, gli studenti e le famiglie, comprendere le procedure legali corrette per il rinnovo del Bangkok visto è essenziale per evitare problemi di immigrazione. Questo articolo fornisce una panoramica completa del quadro giuridico, delle procedure applicabili a ciascuna categoria di visto e degli uffici principali autorizzati a trattare questi rinnovi a Bangkok.

Indice dei contenuti

Quadro giuridico che disciplina il rinnovo del Bangkok visto in Thailandia

I rinnovi dei visti in Thailandia si basano principalmente sulla legge sull’immigrazione B.E. 2522 (1979). Le sezioni chiave sono 35, 37, 41 e 81. Si applica anche l’Ordinanza della Polizia Reale Thailandese n. 327/2557. Queste leggi consentono all’Ufficio Immigrazione di concedere, negare o annullare le proroghe di soggiorno in base alla conformità legale e al tipo di visto originale.

Per richiedere una proroga del Bangkok visto, i richiedenti devono presentare il modulo TM.7, disponibile presso qualsiasi ufficio dell’Ufficio Immigrazione o online. La domanda deve includere una fotografia recente (4×6 cm), una copia del passaporto, la pagina del visto, il timbro di ingresso e la prova di residenza in Thailandia (modulo TM.30). La tassa di elaborazione è di 1.900 THB per la maggior parte delle proroghe, pagabile al momento della presentazione.

I funzionari dell’Ufficio Immigrazione decidono se concedere una proroga del visto. Esaminano l’idoneità, i documenti e lo scopo del soggiorno. Ad esempio, i titolari di un visto per motivi di studio devono dimostrare di essere iscritti a un corso. I titolari di un visto per affari devono dimostrare l’occupazione e la conformità dell’azienda.

Proroga del Bangkok visto in base al tipo di visto

Visto turistico (TR o esenzione dal visto)

I titolari di un visto turistico o di un timbro di esenzione dal visto possono richiedere una proroga del visto di 30 giorni a Bangkok presso l’Ufficio Immigrazione. Il richiedente deve presentare il modulo TM.7, una copia del passaporto e la prova del proseguimento del viaggio o dell’alloggio. La tassa governativa è di 1.900 THB. Le proroghe vengono solitamente concesse una sola volta e ulteriori rinnovi richiedono l’uscita e il rientro nel Paese.

Visto per motivi di studio (ED)

Gli studenti stranieri iscritti a istituti di istruzione thailandesi accreditati possono richiedere una proroga del visto di 90 giorni a Bangkok nella categoria Visto per motivi di studio. La scuola deve essere riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione o da un’autorità competente.

I documenti giustificativi includono una lettera dell’istituto che conferma l’iscrizione dello studente e l’orario delle lezioni. Il funzionario dell’immigrazione può richiedere i registri delle presenze o effettuare visite in loco per verificare la conformità. La tassa di proroga è di 1.900 THB per richiesta e i rinnovi sono possibili ogni tre mesi.

Visto per matrimonio (O)

Uno straniero legalmente sposato con un cittadino thailandese può richiedere una proroga del Bangkok visto  di un anno sulla base del matrimonio. Il richiedente deve dimostrare di disporre di un reddito sufficiente (almeno 40.000 THB al mese) o di un risparmio di 400.000 THB su un conto bancario thailandese aperto da almeno due mesi prima della richiesta. I documenti richiesti includono il certificato di matrimonio thailandese, la carta d’identità del coniuge e la prova della convivenza (registrazione della casa, fotografie). La domanda viene esaminata attentamente per prevenire matrimoni fraudolenti. La tassa di proroga è di 1.900 THB.

Visto di pensionamento (O-A o O-X)

I richiedenti di età pari o superiore a 50 anni possono ottenere una proroga del visto di un anno a Bangkok nella categoria pensionamento. Le condizioni finanziarie includono il mantenimento di un deposito di 800.000 THB o la dimostrazione di un reddito mensile di almeno 65.000 THB. I documenti richiesti includono un certificato medico, estratti conto bancari e prova di residenza. Le proroghe vengono generalmente elaborate presso l’Ufficio Immigrazione di Chaeng Wattana e i titolari devono comunicare il loro indirizzo ogni 90 giorni. La tassa di proroga rimane di 1.900 THB.

Visto per affari (Non-Immigrant B)

I professionisti stranieri impiegati da aziende thailandesi devono rinnovare il loro visto Non-Immigrant B ogni anno. Il processo di proroga del Bangkok visto  richiede la prova di un impiego continuativo, un permesso di lavoro valido e i documenti di registrazione dell’azienda, come il certificato di costituzione, l’elenco degli azionisti e la registrazione IVA. Le domande delle aziende promosse dal Board of Investment (BOI) o delle grandi multinazionali possono essere presentate presso il One Stop Service Center di Chamchuri Square. La tariffa è di 1.900 THB e la proroga viene solitamente concessa per un anno, in linea con il contratto di lavoro.

Visto di residenza a lungo termine (LTR)

Introdotto con la Notifica della Gazzetta Reale 2022, il visto di residenza a lungo termine (LTR) è destinato a persone con un elevato patrimonio netto, pensionati, professionisti qualificati ed esperti digitali. Il processo di proroga del Bangkok visto  per i titolari di LTR è più semplice: il visto è valido per un massimo di 10 anni e rinnovabile in segmenti di cinque anni. Il One Stop Service Center for Visa and Work Permit a Sathorn gestisce le proroghe LTR, offrendo procedure accelerate e rinnovi combinati di visti e permessi di lavoro. La tassa governativa per il rinnovo è di 50.000 THB, che riflette i privilegi a lungo termine concessi.

Visto per nomadi digitali (DTV)

Il visto per nomadi digitali (DTV), introdotto nel 2024, consente ai liberi professionisti e ai lavoratori remoti stranieri di soggiornare in Thailandia per un massimo di un anno. Per ottenere un’estensione del Bangkok visto, è necessario presentare una prova di reddito (almeno 80.000 THB al mese o 960.000 THB all’anno), contratti di lavoro remoto e una prova di alloggio. L’estensione può essere rinnovata ogni anno se vengono rispettate le regole. L’Ufficio Immigrazione di Chaeng Wattana gestisce le proroghe DTV, con una tariffa standard di 1.900 THB. È consigliabile presentare la domanda con anticipo, poiché i controlli sui precedenti personali possono richiedere settimane.

Dove richiedere la proroga del Bangkok visto?

L’autorità principale responsabile della proroga dei visti a Bangkok è l’Ufficio Immigrazione di Chaeng Wattana (Complesso governativo, Edificio B, Distretto di Laksi). Questo ufficio gestisce la maggior parte delle categorie di visti, comprese le proroghe per turismo, istruzione, matrimonio e pensionamento.

I titolari di visti per affari e LTR possono presentare la domanda presso il Centro servizi unico per visti e permessi di lavoro (OSS), situato a Chamchuri Square, vicino alla stazione MRT Sam Yan. Questo centro specializzato gestisce contemporaneamente le proroghe dei visti, i permessi di lavoro e i permessi di rientro per le aziende e i professionisti idonei, compresi quelli che beneficiano della promozione BOI.

In alcuni casi, uffici temporanei come l’Ufficio Immigrazione di Muang Thong Thani o l’Ufficio Immigrazione di Bangkok Nord possono gestire determinate categorie. Ciò è comune durante l’alta stagione. I richiedenti devono verificare l’ufficio competente prima di presentare la domanda di proroga del Bangkok visto.

Prenotate gli appuntamenti online utilizzando il sistema di prenotazione elettronica dell’Ufficio Immigrazione. Presentate la domanda prima della scadenza del visto. Le domande presentate in ritardo o i soggiorni prolungati comportano una multa di 500 THB al giorno, fino a un massimo di 20.000 THB.

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Documentazione richiesta per il rinnovo del Bangkok visto

La preparazione di una serie completa e accurata di documenti è uno degli elementi più decisivi per il rinnovo del Bangkok visto. L’Ufficio Immigrazione verifica rigorosamente l’autenticità e la coerenza di tutti i materiali presentati, e i fascicoli incompleti sono la causa principale dei rifiuti o dei ritardi nelle domande. Sebbene ogni categoria di visto abbia i propri requisiti specifici, alcuni documenti sono obbligatori in tutti i casi.

In primo luogo, il richiedente deve compilare il modulo TM.7, la richiesta ufficiale di proroga del visto ai sensi della legge sull’immigrazione B.E. 2522. Questo modulo deve essere firmato e accompagnato da una fotografia recente in formato tessera di 4 x 6 cm. Il passaporto del richiedente deve essere valido per almeno 6 mesi oltre il periodo di soggiorno previsto e devono essere allegate copie della pagina di identificazione, della pagina del visto attuale, del timbro di ingresso e dell’ultima pagina di proroga.

Il richiedente deve presentare una prova di residenza in Thailandia, solitamente una ricevuta TM.30. Questa ricevuta è la notifica dell’indirizzo del locatore o del proprietario dell’immobile richiesta dalla Sezione 38 della Legge sull’Immigrazione. Se il richiedente non dispone di una ricevuta TM.30 valida, può essere emessa una multa e l’elaborazione della proroga del visto può essere ritardata fino alla conformità.

Inoltre, a seconda del tipo di visto, è necessario dimostrare la propria solvibilità finanziaria. Per i pensionati, ciò consiste in estratti conto bancari che dimostrino un deposito di almeno 800.000 THB o un reddito mensile di 65.000 THB. Per le proroghe basate sul matrimonio, è necessario fornire la prova di una relazione stabile e di risorse sufficienti, comprese la registrazione del matrimonio e le fotografie della residenza comune. I richiedenti il visto per affari devono presentare il permesso di lavoro, i documenti di registrazione della società e una lettera del datore di lavoro che confermi la continuità del rapporto di lavoro.

Infine, i richiedenti devono fornire la prova di uno scopo di soggiorno coerente con il visto originale: una lettera della scuola per gli studenti, una lettera dell’azienda per i professionisti o un certificato medico per i pensionati. Tutti i documenti in lingua straniera devono essere tradotti in thailandese o in inglese e, se del caso, legalizzati dall’ambasciata del richiedente a Bangkok.

Si consiglia di presentare la domanda almeno 15 giorni prima della data di scadenza del visto, in modo da consentire un tempo sufficiente per la verifica. I fascicoli incompleti non vengono solitamente accettati e la presentazione di informazioni false o inesatte può comportare sanzioni ai sensi della Sezione 81 della Legge sull’Immigrazione. Per questo motivo, molti richiedenti scelgono di farsi rappresentare da un avvocato specializzato in immigrazione per garantire il pieno rispetto delle norme amministrative e legali thailandesi.

Conseguenze legali del soggiorno prolungato o della non conformità

Il soggiorno prolungato in Thailandia costituisce una violazione della Sezione 81 della Legge sull’Immigrazione B.E. 2522. Le sanzioni variano a seconda della durata del soggiorno prolungato:

Meno di 90 giorni: multa di 500 THB al giorno (massimo 20.000 THB).

Più di 90 giorni: possibile detenzione e espulsione.

Soggiorno superiore a un anno: divieto di rientro per 3 anni o più.

Inoltre, ai sensi della Sezione 37, tutti gli stranieri devono comunicare il proprio indirizzo ogni 90 giorni (Modulo TM.47) e notificare qualsiasi cambiamento di residenza (Modulo TM.30). Il mancato rispetto di tali obblighi può comportare multe o complicazioni durante il successivo processo di proroga del Bangkok visto. È quindi essenziale conservare la documentazione adeguata e rispettare gli obblighi di segnalazione.

Conclusione

Ottenere un’estensione del Bangkok visto richiede una conoscenza approfondita della legge thailandese sull’immigrazione e delle procedure amministrative. Ogni tipo di visto ha requisiti distinti, disciplinati dalla Legge sull’immigrazione B.E. 2522 e dai regolamenti supplementari. Che siate in possesso di un visto turistico, di un visto per motivi di studio, di un visto per matrimonio, di un visto per pensionati, di un visto per affari o di categorie più recenti come LTR o DTV, il rispetto di questi standard legali è essenziale per mantenere la residenza legale.

Presso Benoit & Partners, i nostri avvocati specializzati in immigrazione assistono i residenti stranieri e i clienti aziendali in tutti gli aspetti relativi alla conformità dei visti e dei permessi di lavoro, dalla preparazione delle domande TM.7 e dalla raccolta dei documenti giustificativi al contatto con l’Ufficio Immigrazione e alla rappresentanza dei clienti in casi complessi.

Per ottenere l’estensione del vostro Bangkok visto in modo efficiente e nel pieno rispetto della legge thailandese, contattate oggi stesso il nostro team legale.

Domande frequenti

La tariffa standard del governo è di 1.900 THB per la maggior parte delle categorie di visto. Il rinnovo dell’LTR costa 50.000 THB.

Le domande devono essere presentate di persona all’Ufficio Immigrazione, ma è possibile prenotare un appuntamento online.

Ti verrà inflitta una multa di 500 THB al giorno e potresti essere espulso se il soggiorno oltre il termine consentito supera i 90 giorni.

I tempi di elaborazione variano da uno a cinque giorni lavorativi, a seconda della categoria di visto e del carico di lavoro dell’ufficio.

Devi ottenere un permesso di rientro (TM.8) prima di lasciare la Thailandia, altrimenti il tuo visto verrà automaticamente annullato.