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L’investimento immobiliare è un’attività finanziaria strategica in cui persone fisiche o giuridiche acquistano beni immobiliari per generare reddito o rivalutazione del capitale nel tempo. Il fascino dell’investimento immobiliare risiede nel suo potenziale di crescita a lungo termine, nel reddito da locazione e nella diversificazione del portafoglio. In Thailandia, un’economia in forte espansione, un settore turistico fiorente e paesaggi pittoreschi hanno reso l’investimento immobiliare un’opzione interessante per gli investitori nazionali e internazionali. Tuttavia, orientarsi nelle complessità legali è fondamentale per un percorso di investimento immobiliare di successo e conforme alle normative.

Quale legge si applica?

Diverse leggi e regolamenti fondamentali modellano il panorama giuridico thailandese che disciplina gli investimenti immobiliari. Comprendere queste basi giuridiche è fondamentale per consentire agli investitori di prendere decisioni informate e rispettare le leggi locali. Le leggi principali applicabili agli investimenti immobiliari in Thailandia includono:

  • Codice fondiario: il Codice fondiario è uno strumento giuridico fondamentale che delinea le norme e i regolamenti relativi alla proprietà fondiaria in Thailandia. Classifica i terreni in diverse categorie, stabilisce il concetto di proprietà libera e di locazione e impone alcune restrizioni alla proprietà fondiaria da parte di cittadini non thailandesi.
  • Legge sui condomini: la Legge sui condomini è fondamentale per chi sta valutando di investire in un condominio. Essa stabilisce le norme che regolano la proprietà e la gestione dei condomini, comprese le disposizioni relative alla proprietà straniera. Sebbene gli stranieri possano possedere unità condominiali, la legge impone un limite del 49% alla proprietà straniera della superficie totale di un condominio.
  • Legge sulle transazioni immobiliari: volta a tutelare gli acquirenti, la legge sulle transazioni immobiliari impone norme alle persone fisiche o giuridiche che svolgono attività di vendita di terreni. La legge impone ai venditori di ottenere una licenza per svolgere attività commerciali, garantendo trasparenza e professionalità nelle transazioni immobiliari.
  • Legge sulle attività commerciali straniere: la legge sulle attività commerciali straniere disciplina gli investimenti stranieri in Thailandia, comprese le restrizioni alla proprietà straniera di terreni. La legge delinea criteri e limitazioni specifici per lo svolgimento di attività commerciali immobiliari, sottolineando la conformità con la legge thailandese.
  • Legge sui contratti di locazione: le disposizioni relative ai contratti di locazione si trovano nel codice civile e commerciale. Questo quadro giuridico delinea i diritti e gli obblighi dei proprietari e degli inquilini, fornendo le basi per i contratti di locazione in Thailandia.

Quali sono le diverse forme di proprietà in Thailandia?

La Thailandia offre varie forme di proprietà immobiliare, ciascuna con una propria serie di regolamenti e considerazioni:

  • Proprietà libera (Chanote): La proprietà libera è la forma più elevata di proprietà fondiaria in Thailandia. Concede al proprietario pieni diritti di utilizzo, vendita o trasferimento della proprietà senza restrizioni significative. Tuttavia, la proprietà fondiaria libera è generalmente riservata ai cittadini thailandesi, con alcune eccezioni.
  • Leasehold: gli stranieri possono detenere un diritto di locazione su terreni o immobili per un periodo massimo di 30 anni, con la possibilità di rinnovarlo per altri due periodi di 30 anni ciascuno. Gli accordi di locazione sono standard, in particolare per i condomini e gli sviluppi immobiliari specifici.
  • Proprietà condominiale: La legge sui condomini consente agli stranieri di possedere unità immobiliari a titolo definitivo, con un limite di proprietà straniera del 49%. Questa forma di proprietà è prevalente per coloro che cercano immobili in posizioni privilegiate senza strutture proprietarie complesse.

Qual è il processo di investimento immobiliare in Thailandia?

Il processo di investimento immobiliare in Thailandia prevede diversi passaggi chiave, dalla ricerca iniziale al completamento della transazione:

  • Ricerca e selezione: gli investitori iniziano con la ricerca del mercato immobiliare e l’identificazione delle località con potenziale di crescita o rendimenti locativi redditizi. Lo sviluppo delle infrastrutture, la vicinanza ai servizi e le tendenze di mercato influenzano la selezione degli immobili.
  • Due diligence: una due diligence approfondita è fondamentale per valutare lo status giuridico dell’immobile, verificarne la proprietà e identificare eventuali gravami o questioni legali. Ciò comporta una revisione completa del titolo di proprietà, dello status del terreno e dei mutui esistenti.
  • Negoziazione e accordo: una volta individuato un immobile idoneo, l’acquirente e il venditore negoziano. I termini e le condizioni, compreso il prezzo di acquisto, il calendario dei pagamenti e le condizioni specifiche, sono definiti in un accordo legalmente vincolante.
  • Pagamento della caparra: l’acquirente paga in genere una caparra per assicurarsi l’immobile e dimostrare il proprio impegno nella transazione. L’importo della caparra è negoziato tra le parti e di solito corrisponde a una percentuale del prezzo di acquisto totale.
  • Assistenza legale: è essenziale avvalersi dei servizi di un professionista legale qualificato per garantire che tutti gli aspetti legali della transazione siano gestiti in modo appropriato. L’avvocato esamina i documenti, conduce la due diligence e facilita il trasferimento legale della proprietà.
  • Registrazione presso l’ufficio catastale: la fase finale prevede la registrazione dell’immobile presso l’ufficio catastale. Questo processo include il trasferimento della proprietà e l’aggiornamento del titolo di proprietà del terreno per riflettere i dati del nuovo proprietario.

Come aggirare le restrizioni sulla proprietà terriera straniera in Thailandia?

In Thailandia, la proprietà straniera di terreni è soggetta a restrizioni e gli investitori spesso ricorrono a strutture legali per aggirare tali restrizioni:

  • Società a responsabilità limitata thailandese: alcuni investitori scelgono di costituire una società a responsabilità limitata thailandese che detenga il terreno per loro conto. Sebbene la maggior parte delle azioni debba essere di proprietà di cittadini thailandesi, questa struttura consente un controllo effettivo da parte degli investitori stranieri. È comunemente utilizzata per appezzamenti di terreno di grandi dimensioni o progetti di sviluppo.
  • Contratti di locazione: gli stranieri possono stipulare contratti di locazione per terreni e condomini. I contratti di locazione forniscono uno strumento legale che consente agli stranieri di controllare e utilizzare la proprietà per un periodo prolungato, in genere con un’opzione di rinnovo.
  • Proprietà condominiale: gli stranieri possono possedere unità immobiliari a titolo definitivo, nel rispetto del limite del 49% di proprietà straniera. Questa opzione è popolare tra coloro che cercano di acquistare una proprietà in una posizione privilegiata senza strutture complesse.

Quali sono gli aspetti fiscali da considerare in Thailandia?

Comprendere le implicazioni fiscali degli investimenti immobiliari in Thailandia è fondamentale per gli investitori per prendere decisioni informate e rispettare le normative fiscali. Gli aspetti fiscali chiave da considerare includono:

  • Spese di trasferimento: le spese di trasferimento sono dovute al momento del trasferimento della proprietà e sono tipicamente suddivise tra l’acquirente e il venditore. Le spese sono calcolate in base al valore stimato dell’immobile.
  • Imposta di bollo: l’imposta di bollo viene riscossa su specifici documenti legali, tra cui contratti di vendita e mutui ipotecari. L’aliquota varia in base al valore della transazione e di solito è a carico dell’acquirente.
  • Ritenuta d’acconto: se il venditore è una società, l’acquirente deve trattenere una percentuale del prezzo di acquisto a titolo di ritenuta d’acconto. L’aliquota si basa sul valore stimato dell’immobile.
  • Imposta sul reddito da locazione: il reddito da locazione derivante da un immobile è soggetto all’imposta sul reddito in Thailandia. L’aliquota fiscale dipende dal reddito annuo totale e si applica sia ai residenti che ai non residenti.
  • Imposta sulle plusvalenze: l’imposta sulle plusvalenze può essere applicabile al profitto derivante dalla vendita di un immobile, a seconda di vari fattori. Tuttavia, possono essere applicate alcune esenzioni, in particolare per le persone fisiche che vendono la loro residenza principale.