Comment créer une société en Thaïlande

Come costituire una società in Thailandia

Benvenuti a Benoit & Partners, il vostro partner per l’avvio di un’azienda in Thailandia. Il nostro studio giuridico per le imprese ha dimostrato notevole esperienza nell’assistere gli imprenditori in tutto il processo di creazione di una società in Thailandia. Siamo specialisti nel dotare la vostra società di strutture personalizzate che vi offrano tutta una serie di varianti per soddisfare al meglio le particolari esigenze della vostra attività.

Che stiate pensando di costituire una Società con responsabilità limitata (Ltd), scegliendola come qualche Organizzatore, l’Ufficio Rappresenta o qualsiasi altra struttura adatta all’attività che volete promuovere oggi nostro team di consulenti professionisti è disposto a seguirvi in ogni passo.

Per Benoit & Partners ogni azienda ha esigenze proprie e con la sua competenza cerca di offrire soluzioni su misura in modo che la vostra attività in Thailandia abbia buoni risultati. Con l’aiuto e la consulenza legale da parte nostra, l’istituzione della vostra azienda in Tailandia si guadagnerà aiuti.

Table des matières

Quali tipi di attività si possono avviare in Thailandia?

In Tailandia è possibile avviare diverse forme di impresa. Queste sono:

Società a responsabilità limitata (o Co. Limitata): Tra le forme di azienda più comuni in Thailandia.Qui sono del tipo K.K., e ha bisogno di almeno tre azionisti e un capitale minimo per poter essere registrata. La responsabilità di azionisti è limitata al contributo di capitale della propria quota di partecipazione.

Società per Azioni (Plc): Questa forma di società è utilizzata generalmente dalle grandi imprese e può essere quotata in borsa. Esige che vi siano almeno 15 azionisti e un ucCash di maggiore consistenza rispetto alle imprese per azioni.
impresa individuale: Un’impresa che è amministrata da una sola persona e non ha un capitale di rischio.

Società di persone: Chiamato anche un contratto collettivo . Si tratta di un’impresa gestita da più persone (due o più). Questo tipo di società può suddividere i profitti e le perdite.

Filiale di società straniera: Una società straniera può aprire filiali in Tailandia come entità giuridicamente separate da sua madre cinese.

Ufficio di rappresentanza: Questo è un tipo di entità che consente alle imprese straniere di stabilirsi in Thailandia per scopi non commerciali, dalla ricerca di mercato alla promozione dei propri prodotti.

Ogni paese ha regole specifiche sul pagamento delle tasse e la normativa fiscale che varia in base al suo sistema giuridico o amministrativo. Ogni normativa richiede il pieno rispetto delle leggi e la gestione economicamente efficiente delle finanze dell’impresa.

Quale legge si applica?

Ci sono varie leggi e regolamenti sulla creazione di una società in Thailandia. E quelli più importanti sono:

Legge sulle società a responsabilità limitata: Questa legge riguarda le società a responsabilità limitata in Thailandia. Contiene disposizioni sulla creazione e gestione. Inoltre, la questione del capitale azionario, i diritti e doveri degli azionisti, l’assemblea generale, la liquidaione ecc. è specificata. Oltre a tutto ciò, la responsabilità degli amministratori e degli organi di controllo aziendale è chiara.

Legge sulle società per asioni: Questa legge riguarda le società per azioni in tragoh karela. Contiene le stesse disposizioni del LPA, ma si applica solo alle società per azioni.

Commercial Registation Act: Questa legge riguarda la registrazione delle attività imprenditoriali in Thailandia. Inoltre, le disposizioni sulla registrazione delle attività imprenditoriali presso il Dipartimento dello Sviluppo degli Affari DBD vengono stabilite.

Legge sulle attività imprenditoriali straniere: Attività commerciale partecipata degli stranieri in Thailandia. Vi sono restrizioni e condizioni per gli stranieri che vogliono creare una società in Thailandia.

Codice fiscale: Questa legge contiene i dettami fiscali della Thailandia. Questo include le siguienti norme: aliquote fiscali, deduzioni e crediti d’imposta.

Una società in Thailandia deve pagare queste tasse: l’imposta sul reddito delle società, l’IVA e altre tasse da pagare. Azioni fiscali sul contribuente sono pure presenti. Per imparare queste legge, parlate con availo o consulente d’impresa. Si consiglia di rispettare tutte le leggi in texture in Thailandia quando si creano un’attività.

Gli stranieri possono avere un’attività in Thailandia?

Gli stranieri possono possedere un’azienda in Thailandia, ma ci sono delle restrizioni. L’FBA e altre leggi regolano la proprietà straniera.

Secondo l’FBA, alcuni tipi di attività sono vietati o limitati agli stranieri. A meno che non ottengano una licenza o un’autorizzazione speciale dal governo thailandese. Tra gli esempi vi sono alcune attività legate all’agricoltura, alla pesca, all’edilizia e alla fornitura di servizi.

Normativa sulla proprietà straniera in Thailandia

Per quanto riguarda le società a responsabilità limitata, la legge thailandese stabilisce in generale che almeno il 51% delle azioni debba essere registrato e posseduto da cittadini thailandesi. Eppure, ci sono eccezioni a questa regola in alcune circostanze. Alcuni trattati bilaterali o accordi commerciali internazionali includono clausole che derogano da queste disposizioni.

Tuttavia, una società straniera può anch’essa aprire una filiale o un ufficio di rappresentanza. In questo modo, è in grado di operare nel paese senza costituire una sussidiaria della società madre.

Per questo motivo, anche qui si raccomanda l’assistenza da parte di un avvocato locale o di un consulente legale thailandese. Ti aiuterà ad adattarti alla normativa e ai requisiti legali specifici del paese in merito alla proprietà straniera.

Quali sono i visti necessari per aprire una società in Thailandia?

Per avviare un’attività in Thailandia come stranieri, è necessario ottenere il giusto tipo di visto. I visti più comunemente utilizzati per avviare un’attività in Thailandia sono i seguenti:

  • Visto B per non immigrati (visto per affari): questo visto è destinato agli stranieri che vogliono aprire una società, lavorare o investire in Thailandia. Di norma, può essere convalidato per 90 giorni, ma in alcune circostanze è possibile estenderlo o trasformarlo in un visto di un anno.
  • Visto per investitori: se intendete investire una somma di denaro interessante in Thailandia, potreste avere diritto a un visto per investitori. Questo visto viene rilasciato agli stranieri che investono in società thailandesi o in altri progetti di investimento approvati.
  • Visto SMART: il visto SMART è un visto di lavoro e di investimento a lungo termine (fino a 4 anni) per imprenditori. Ma anche per investitori, dipendenti altamente qualificati e pensionati. È stato ideato per attirare talenti e investimenti stranieri in Thailandia.

Si prega di notare che le formalità richieste per questi visti potrebbero risultare complesse. La vostra situazione particolare determinerà tali formalità. Vi consigliamo di consultare un avvocato o un consulente per l’immigrazione in Thailandia, che vi aiuterà a scegliere il tipo di visto giusto e a orientarvi nella procedura di richiesta.

Quali sono i requisiti per avviare un’attività in Thailandia?

I requisiti per la costituzione di una società in Thailandia possono differire a seconda del tipo di attività che si desidera avviare. Tuttavia, alcuni passaggi generali devono essere seguiti per la maggior parte dei tipi di attività:

Nome aziendale: scegliere un nome per l’azienda e verificare con il Department of Business Development che non è già scelto.

Registrazione dell’attività: una volta scelto il nome, deve essere registrato presso il DBD. Ciò comporta la presentazione di un modulo di registrazione. Oltre a documenti come atto costitutivo, statuto e lista degli azionisti.

Capitale sociale: il capitale sociale minimo di una società varia a seconda dell’attività. Deve essere diviso in quote di uguale valore nominale.

Azionisti: devono esserci almeno tre azionisti per una società a responsabilità limitata e almeno 15 per una società per azioni.

Assemblea generale: è necessario tenere una riunione generale degli azionisti per approvare la costituzione della società.
Registrazione fiscale: una volta che le aziende sono registrate, riceve un numero di riferimento dall’Ufficio delle imposte.

Account bancario: viene aperto in Thailandia a nome dell’azienda.
Permesso e licenze: alcuni tipi di attività richiedono permessi o licenze.

Si consiglia vivamente di consultare un avvocato o un consulente aziendale in Thailandia. Riunendosi a tutte le condizioni e le leggi ei regolamenti legali.

Quali sono le fasi della costituzione di una società in Thailandia?

Il procedimento di costituzione di una società in Tailandia passa attraverso queste fasi principali:

Scelta del titolo dell’attività: per poter costituire una società in Thailandia bisogna in primo luogo scegliere il titolo dell’attività e verificare presso il Department of Business Development che il titolo da noi prescelto sia libero

Preparazione delle massime autorità: Inoltre, bisogna preparare le documentazioni che servono per la registrazione della società presso il suddetto organo tra cui l’atto costitutivo, lo statuto e l’elenco dei soci

Registrazione della società: dopodiché bisogna registrare la società presso lo stesso Department of Business Development. In seguito, con un pagamento fisso e con l’invio della preparata documentazione e il modulo di registrazione presso il citato Department of Business Development. Quindi è inoltre, indispensabile ottenere l’atto di società con i registrati dettagli dalla DBD. Inoltre si richiede inoltre, per la registrazione dell’azienda presso lo stesso Department of Business

Development Ottenimento del codice fiscale: dopo aver registrato l’azienda bisogna ottenere il codice fiscale dall’Autorità fiscale della Thailandia
Apertura di un conto bancario: in aggiunta bisogna aprire un conto bancario intestato alla vita società in Thailandia

Ottenimento dei permessi e delle licenze: tale attività viene richiesta in base al tipo dell’attività e il settore e bisogna ottenere i permessi e le licenze per adempiere e svolgere l’attività in Thailandia

Assunzione del personale: se volete assumere del personale in Thailandia dovete rispettare le norme del lavoro e bisogna ottenere i permessi di lavoro ai vostri dipendenti.

Si raccomanda inoltre, di consultarsi con l’avvocato o il consulente direttamente in Tailandia per essere sicuri se tutti i termini e le leggi abbino rispettati e secondo gli standard leggi e normative.

Come si registra la propria azienda?

Il processo di registrazione di una società in Thailandia comporta diverse fasi. Di seguito sono riportati importanti riepiloghi:

Scelta del nome della società: prima di iniziare la procedura nella registrazione di una società, si deve scegliere il nome della società. È importante informarsi a riguardo, Se il suddetto nome sia già esistente all’interno del database Department of Business Development in Thailandia.

Preparazione dei documenti preventivi: quando vi è l’intenzione di registrare il vostro business dovrete preparare diversi documenti. Questi documenti prevedono lo statuto della società, l’atto costitutivo, l’elenco degli azionisti e una moltitudine di altri documenti e specifiche informazioni.

Registrazione presso il DBD: dopodiché, si può procesuare la registrazione della società al DBD. In questo procedimento, si deve completare un modulo di registrazione e preparare la tassa richiesta per la registrazione della società.

Ottenimento del numero fiscale: a seguito di questa registrazione dell’azienda, dovrete ottenere un numero di identificazione fiscale dall’autorità fiscale della Thailandia.

Apertura di un conto bancario: si dovrà aprire un conto bancario a nome della vostra azienda in Thailandia.

Ottenimento del numero di identificazione fiscale: il tipo di business e’ il settore in cui vorrete operare. Tutto cio’ determinerà i permessi e le licenze che saranno richiesti per operare in Thailandia.

In ogni caso è raccomandato parlare con un avvocato in Thailandia oppure un esperto commerciale che vi aiuti ad entrare nel meandro delle regole e delle licenze necessarie, graduale per questo luogo di business.

Come posso ottenere un numero di identificazione fiscale e una registrazione IVA in Thailandia?

Tradurre a caratteri di identificazione fiscale e a IVA in Thailandia è uno dei passaggi da seguire per fondare un’impresa.

Per ottenere un numero di identificazione fiscale, bisogna effettuare la registrazione della propria impresa presso il Department of Business Development : in seguito bisogna richiedere un codice fiscale presso l’Ufficio delle Entrate in Thailandia. Sarà necessario compilare un modulo di richiesta di numero di identificazione fiscale e fornire i seguenti documenti: certificato di registrazione della società, statuto societario, e una copia della carta d’identità del direttore dell’azienda. Dopo aver inviato i documenti, l’Ufficio delle Entrate li esaminerà e assegnerà il numero di identificazione fiscale.

La registrazione di IVA è obbligatoria nel caso in cui il vostro business paghi l’IVA. Per registrare l’IVA la vostra impresa dovrà presentarsi presso l’Agenzia delle Entrate. Insieme al modulo di registrazione dell IVA bisognerà presentare i seguenti documenti:certificato aziendale, numero di registrazione fiscale, e i dettagli del conto bancario. La registrazione IVA vi assegnerà un Numero di Identificazione IVA. Inoltre, dovrete addebitare l’IVA sulle vendite e presentare le dichiarazioni in base grosso modo all’intervallo fiscale mensile o trimestrale.

È possibile possedere terreni o proprietà in Thailandia come società straniera?

I cittadini stranieri sono generalmente soggetti a restrizioni molto severe per quanto riguarda il possesso di terre in Thailandia. Tuttavia, una società straniera può possedere terreni o proprietà thailandese. Anche se questo processo può essere controverso e complesso a secondizioni specifici. Di seguito sono presentate alcune opzioni.

Prima di tutto, gli stranieri possono affittare la terra. Il contratto di locazione può essere concesso a uno straniero per un massimo di 30 anni con un’opzione per altri 30 anni. Di fatto, una società o un singolo individuo straniero può usare il terreno senza possederlo.

In secondo luogo, una società a responsabilità limitata pienamente posseduta dai cittadini stranieri potrebbe acquisire il terreno. È importante notare che secondo la legge thailandese, il 51% delle azioni di una società di questo tipo dovrebbe appartenere ai cittadini thailandesi. Tuttavia, la società o la persona straniera possono acquistare il terreno direttamente.

In terzo luogo, alcuni stranieri possono concordare di affittare il terreno con un’opzione per acquistarla in seguito. Di conseguenza, le persone o le società acquistano terreni in affitto a lungo termine, acquistando la proprietà alla fine del contratto. Naturalmente, tale schema può causare problemi giuridici e deve essere creato in modo molto professionale per essere pienamente conforme alla legge thailandese. Inoltre, le società di proprietà degli stranieri possono investire in determinate zone industriali o zone economiche speciali in territorio thailandese per usufruire di condizioni di investimento migliorative. In tal caso, possono possedere terre in queste aree.

È necessario un permesso di lavoro per lavorare in Thailandia?

Solitamente, è necessario un permesso di lavoro per tutti gli stranieri che abitano e lavorano in Thailandia. Per ottenere tale licenza, qualsiasi straniero che risiede all’estero desiderando lavorare con uno stipendio o un salario in Thailandia può chiedere di ottenere il permesso di lavoro presso il ministero del lavoro del paese, Dipartimento del Lavoro. Esso rappresenta un altro documento fondamentale richiesto ai cittadini di altri paesi che cercano di lavorare in Thailandia.
Di seguito sono presentati i principali punti chiave che è importante sapere sui permessi di lavoro:

Step preliminari: Quando la domanda viene inoltrata quel lavoro, è necessario avere uno dei tipi di visti sia l’occupazione sia la concessione. Senza di essa non è possibile inoltrare una domanda.

Documenti richiesti: Ci sono diversi documenti di base necessari per il possesso, tra cui: foto del passaporto; copia del passaporto; contratto di lavoro; lettera di referenze; e altri documenti, a seconda della situazione del richiedente.

Durata del possesso: Tale documento è di solito valido per un anno solare e può richiedere 12 mesi. Può essere spento e migliorato se tutte le condizioni sono soddisfatte.

Restrizioni: La licenza stessa è emessa da un datore di lavoro specifico e per svolgere questa attività specifica. In caso di licenziamento o cambio della posizione professionale stabilita o previsto, è necessario ottenere un nuovo permesso.

In generale, in Thailandia durante tutte le questioni di immigrazione, è importante avvicinarsi con cautela e consulenza legale o consulenza è altamente raccomandata.

Come si reclutano i dipendenti in Thailandia?

L’assunzione di dipendenti in Tailandia richiede diversi passaggi e la conoscenza delle leggi del lavoro locali. Di seguito alcuni passaggi chiave da seguire:

1. Leggi del lavoro: Prima di iniziare il processo di assunzione, è meglio familiarizzare con le leggi del lavoro in Tailandia: orario massimo di lavoro, giorni festivi, permessi retribuiti, salario minimo e i termini e condizioni di impiego.

2. Descrizione del lavoro: Il passo iniziale dell’assunzione è redigere una descrizione di lavoro del lavoro chiara e dettagliata e traccia quali competenze e qualifiche richiede. Oltre che le responsabilità di lavoro e termini e condizioni di impiego.

3. Canali di assunzione: Esistono varie opzioni di reclutamento in Tailandia: siti di lavoro online, agenti di reclutamento, fiere del lavoro e amici o colleghi di lavoro.

4. Procedura di selezione dei candidati: Dopo aver ricevuto le candidature, i loro dovete selezionare I candidati migliori e organizzare interviste di lavoro per valutare le loro competenze e adeguatezza al vostro lavoro.

5. Controlli del “ background” : Sarà utile effettuare un controllo sullo sfondo dei candidati con riferimenti professionali, l’istruzione, e l’esperienza lavorativa.

6. Fornire una offerta di lavoro e contrattazione: Una volta che hai selezionato il candidato ideale, dovete fare una offerta di lavoro e contrattare le condizioni di lavoro, tra cui lo stipendio, i benefit e altro.

7. Redazione di un contratto di lavoro: Finalmente, dovrai formalizzare il lavoro con un contratto di lavoro dettagliato che indica le condizioni del lavoro, comprese la retribuzione base le responsabilità lavorative, e altri servizi.

Consultare un consulente legale o delle risorse umane in Tailandia prima di assumere per assicurarsi di essere conforme alle normative locali.

Quali sono le conseguenze fiscali dell’avvio di un’attività in Thailandia?

Creare una società in Thailandia potrebbe avere conseguenze fiscali. Poiché è importante sapere quali sono tali conseguenze e cosa comporterà la proprietà e l’esercizio di un’impresa nel paese in termini di tasse, ecco alcune regole fondamentali a riguardo:.

Imposta sulle società: Ciascuna impresa thailandese deve pagare l’imposta sulle società. La tassa è calcolata come reddito societario diviso per l’aliquota fiscale standard del 20%. Tuttavia, ci possono essere diverse ditte che qualsiasi investimento abbia possibilità di applicare.

Imposta sul valore aggiunto : quasi ogni bene e servizio in Thailandia è soggetto ad un IVA del 7%. Quando i suoi guadagni raggiungono una certa soglia, un’impresa deve registrarsi all’ufficio fiscale e raccogliere l’IVA dai propri clienti.

Imposta su un salario : la società spedisce stipendi dei dipendenti al reddito personale fiscale. Aliquota uprodabilayuts a scaglioni.

Dichiarazione : le società devono presentare una dichiarazione a intervallo costante in Thai Land. Si tratta di una dichiarazione IVA, di una dichiarazione di prelievi e, infine, di una dichiarazione fiscale della società.

Le imprese thailandesi devono detenere alcune delle entrate di terzi. Ciò include il salario, l’affitto e gli interessi. Tali somme vanno all’ufficio delle imposto.

Se vuoi riuscire a adempiere tutti questi doveri fiscali, come pure tutti i propri corrispondenti per la legge, vi consigliamo di utilizzare un commercialista o un consulente fiscale tailandese.

Quali vantaggi offre il BOI a una società straniera?

Il Board of Investment offre molti vantaggi alle aziende straniere in Thailandia. Il Board of Investment concede alcune forme di incentivo alle aziende straniere per investire in quel Paese. Questi vantaggi variano di volta in volta in basse al settore e, a seconda dell’entità dell’investimento. Alcuni dei benefici più diffusi concessi dal BOI includono:

Esenzioni fiscali : Il BOI può concedere a società straniere esenzioni fiscali sotto forma di riduzione delle imposte sulle società, esenzione dall’IVA e rientro nelle tariffe sui dazi doganali per le importazioni di macchinari e attrezzature.

Proprietà fondiaria : La BOI concede, in qualità di straniero, la possibilità di possedere propri terreni in Thailandia. In altre condizioni, questa possibilità non è concessa.

Permessi di lavoro e visti : Il Board of Investment può assistere a ricevere permessi di lavoro per i dipendenti stranieri d le loro famiglie.

Il BOI anche fornisce un ragionevole accesso alla zona alle zone industriali speciali, nonché offerte a parchi tecnologici e altre infrastrutture di supporto. Si noti che le offerte del Board of Investment variano a seconda del progetto di investimento e in base al settore. È quindi meglio contattare il BOI o un investitore consulente per ricevere ulteriori informazioni sulla selezione delle offerte.

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