Età del consenso in Thailandia: quadro giuridico, responsabilità penale e tutele legali

Scrivania con bilancia della giustizia, martelletto e computer portatile, simbolo della legge sull’età del consenso in Thailandia.

Chiarimento dei limiti legali per il consenso sessuale in Thailandia 

Per le persone che risiedono, visitano o si trasferiscono nel Paese, è fondamentale comprendere l’età del consenso in Thailandia. Questo concetto giuridico stabilisce l’età minima alla quale una persona è considerata legalmente in grado di acconsentire all’attività sessuale. La legge stabilisce limiti chiari per proteggere i minori dallo sfruttamento e garantire la responsabilità penale per coloro che violano tali protezioni. Sebbene molte giurisdizioni straniere adottino principi simili, l’età specifica, l’ambito di responsabilità e le eccezioni previste dalla legge thailandese possono differire in modo significativo. Pertanto, è essenziale comprendere le implicazioni legali e penali specifiche dell’età del consenso in Thailandia.

La legislazione pertinente deriva da vari statuti giuridici, tra cui il Codice penale thailandese (in particolare gli articoli 276, 277 e 279), le disposizioni pertinenti della Legge sulla protezione dei minori B.E. 2546 e le disposizioni del Codice civile e commerciale, relative in particolare alla maggiore età legale e all’età del matrimonio. Non esiste un’esenzione per differenza di età minima, il che significa che anche i rapporti consensuali con minori costituiscono un reato.

Indice dei contenuti

L’età del consenso in Thailandia ai sensi del Codice Penale 

La disposizione fondamentale che regola l’età del consenso in Thailandia si trova nella Sezione 277 del Codice Penale thailandese. Tale sezione criminalizza i rapporti sessuali con ragazze di età inferiore ai 15 anni, indipendentemente dal consenso. Essa stabilisce che chiunque abbia rapporti sessuali con una ragazza di età non superiore ai 15 anni è punibile con la reclusione da quattro a venti anni e con una multa da 80.000 a 400.000 baht.

La legge principale che disciplina l’età del consenso in Thailandia è la Sezione 277 del Codice Penale thailandese. Tale disposizione punisce i rapporti sessuali con ragazze di età inferiore ai 15 anni, indipendentemente dal consenso. Tali rapporti sono punibili con la reclusione da quattro a venti anni e con una multa da 80.000 a 400.000 baht. In presenza di forza o minacce, o qualora l’autore del reato si trovi in una posizione di fiducia o autorità (ad esempio un insegnante o un tutore), la pena può essere ulteriormente aumentata.

Ai sensi dell’articolo 277 del Codice penale, nessuna persona di età inferiore ai 15 anni ha la capacità di acconsentire ad attività sessuali. Pertanto, anche nel caso in cui entrambi i soggetti abbiano consensualmente compiuto atti sessuali, sia con consenso implicito che esplicito, tale infrazione sarà considerata stupro di minore. L’interpretazione giuridica considera l’assenza di capacità giuridica di acconsentire come assoluta, senza lasciare spazio ad eccezioni.

Inoltre, la Sezione 278 del Codice Penale estende la responsabilità penale alle situazioni in cui una ragazza di età superiore ai 15 anni ma inferiore ai 18 anni viene indotta a compiere atti sessuali attraverso l’inganno, l’intimidazione o lo sfruttamento della fiducia. In questi casi, indipendentemente dall’età del consenso in Thailandia, la natura stessa dell’atto può comportare responsabilità penale.

In passato, la legge thailandese non applicava queste disposizioni ai minori di sesso maschile né considerava le attività sessuali tra persone dello stesso sesso come fa ora. Tuttavia, tale principio è stato esteso e ora si applica in modo uguale a tutti i generi. Infatti, le disposizioni di legge di cui alla Sezione 277 bis del Codice proteggono anche le vittime di sesso maschile, nonostante la prassi processuale sia orientata verso le denuncianti di sesso femminile.

L’età del consenso in Thailandia ai sensi del Codice civile e commerciale 

Il concetto di maggiore età in Thailandia è definito dalla Sezione 19 del Codice Civile e Commerciale come il raggiungimento dei 20 anni di età. Gli individui al di sotto di questa età sono considerati minorenni e soggetti a restrizioni in materia di capacità giuridica, comprese le questioni contrattuali e di diritto di famiglia.

Secondo la Sezione 1448 del Codice Civile e Commerciale, l’età minima legale per contrarre matrimonio è 17 anni e solo in circostanze eccezionali, con l’approvazione del tribunale, le parti possono sposarsi in età più giovane.

A differenza di alcune giurisdizioni che riconoscono le leggi “Romeo e Giulietta”, la Thailandia non prevede alcuna deroga per le coppie con poca differenza di età. Come affermato in precedenza, ciò significa che due minori che intraprendono attività sessuali consensuali possono essere soggetti a procedimento penale. La discrezionalità dell’azione penale può portare a una maggiore clemenza, ma le disposizioni di legge si applicano senza eccezioni.

Reati relativi all’età del consenso in Thailandia

Reati relativi ad atti indecenti 

L’articolo 279 criminalizza gli atti indecenti commessi nei confronti di persone di età inferiore ai 15 anni, anche quando non comportano rapporti sessuali. Le pene prevedono la reclusione fino a dieci anni e multe fino a 200.000 baht. Se l’atto comporta l’uso della forza o la vittima ha meno di 13 anni, la pena è aumentata.

Pornografia infantile e reati digitali 

Il Computer Crime Act B.E. 2550 (2007), come modificato, e il Codice Penale vietano il possesso, la produzione e la distribuzione di pornografia infantile. Le sanzioni prevedono la reclusione fino a sette anni e multe superiori a 100.000 baht. Il solo possesso, anche senza distribuzione, è un reato punibile.

Prostituzione minorile e tratta di minori 

Il Prevention and Suppression of Human Trafficking Act B.E. 2551 criminalizza il reclutamento di minori a fini sessuali. La sezione 6 prevede la reclusione da dieci a vent’anni e multe fino a 400.000 baht. Questi reati non sono conciliabili e sono soggetti ad arresto immediato e detenzione preventiva.

Prenota una consulenza legale con un esperto

Circostanze aggravanti per i reati relativi all’età del consenso in Thailandia 

Status dell’autore del reato 

Se l’autore del reato è un insegnante, un genitore, un patrigno, un tutore o una persona responsabile della cura del minore, la legge thailandese applica pene aggravate. Tali individui possono essere soggetti a pene detentive più lunghe e i tribunali possono imporre sanzioni aggiuntive ai sensi della legge sulla protezione dei minori B.E. 2546, compresa l’interdizione dall’esercizio di funzioni che comportano la cura di minori.

Uso della forza, coercizione o minacce 

In caso di attività sessuale con uso della forza, minacce o altre forme di coercizione, si applica l’articolo 276 del codice penale. Tale articolo criminalizza i rapporti sessuali non consensuali mediante minacce, violenza, sfruttamento della vulnerabilità o sostituzione di persona. La pena va da quattro a venti anni di reclusione e una multa compresa tra 80.000 e 400.000 baht. Se la vittima ha meno di 15 anni, la pena aumenta a venti anni di reclusione. Se la vittima ha meno di 13 anni, l’autore del reato può essere condannato all’ergastolo.

L’articolo 276 costituisce la disposizione giuridica fondamentale in materia di stupro e violenza sessuale ai sensi della legge thailandese, indipendentemente dall’età della vittima. In caso di circostanze aggravanti, quali l’uso di armi, l’aggressione organizzata o lesioni conseguenti, la pena può essere ulteriormente aumentata.

Recidiva e recidiva abituale 

Se l’autore del reato è stato precedentemente condannato per un reato simile o se sono coinvolte più vittime, le pene possono essere aumentate ai sensi dell’articolo 92 del codice penale. Questa disposizione autorizza il tribunale a considerare la recidiva come un fattore che giustifica un aumento della pena.

Il perseguimento dei reati relativi all’età del consenso in Thailandia 

Gli obblighi della Thailandia ai sensi del diritto internazionale 

La Thailandia è firmataria di diverse convenzioni internazionali che proteggono i minori dallo sfruttamento sessuale. Tra queste figurano la Convenzione sui diritti dell’infanzia (CRC), il Protocollo opzionale sulla vendita di bambini, la prostituzione infantile e la pornografia infantile e il Protocollo di Palermo. Queste convenzioni influenzano la legislazione nazionale e sono spesso citate nelle sentenze relative alle vittime minorenni.

La legge sull’estradizione B.E. 2472 (1929) consente inoltre alla Thailandia di estradare le persone accusate di reati che coinvolgono minori, a condizione che sussista la doppia incriminabilità nello Stato richiedente.

Perseguimento penale degli stranieri ai sensi della legge thailandese 

La Thailandia ha giurisdizione sugli stranieri presenti nel suo territorio. Il principio di territorialità si applica in conformità con l’articolo 4 del codice penale. La sezione 5 consente il perseguimento penale di cittadini thailandesi o stranieri che commettono reati contro minori all’estero, se il colpevole viene successivamente trovato in Thailandia.

I turisti o gli espatriati che hanno rapporti sessuali con persone di età inferiore ai 18 anni devono prestare attenzione. È possibile essere ritenuti responsabili in base a diverse leggi, poiché i tribunali non trascurano i reati che coinvolgono minori e rimangono indifferenti alle affermazioni di ignoranza del quadro giuridico applicabile.

Conclusione

L’età del consenso in Thailandia è fissata a 15 anni e esistono sostanziali protezioni legali e sanzioni penali per proteggere i minori dallo sfruttamento. La legge è chiara: se hai meno di 15 anni, non puoi legalmente acconsentire a rapporti sessuali, indipendentemente dall’età del tuo partner o dalla presenza del consenso. La legge applica la responsabilità oggettiva ai trasgressori adulti e lascia poco spazio (se non nessuno) alle circostanze attenuanti. La maggiore età civile si raggiunge a 20 anni, mentre il matrimonio è consentito solo a partire dai 17 anni.

Non sono previste eccezioni per differenze di età minime e i minori stessi sono passibili di procedimento penale. I cittadini stranieri sono soggetti alle leggi thailandesi e le infrazioni sessuali sono perseguite con severità, indipendentemente dal paese di origine del trasgressore.

A causa delle severe sanzioni in vigore, si raccomanda vivamente di consultare un avvocato penalista qualificato ed esperto in Thailandia prima di compiere qualsiasi atto che possa essere interpretato come una violazione delle leggi penali relative all’età del consenso in Thailandia. Una conoscenza approfondita della legge in materia è indispensabile per evitare procedimenti penali ai sensi della legge thailandese.

 

Domande Frequenti

L’età del consenso in Thailandia è fissata a 15 anni (articolo 277 del codice penale). Al di sotto di questa età, nessuna persona ha la capacità giuridica di acconsentire a rapporti sessuali.

No. La Thailandia non prevede alcuna eccezione: anche i rapporti consensuali tra due minori possono portare a un procedimento penale.

Il colpevole rischia da 4 a 20 anni di reclusione e una multa da 80.000 a 400.000 baht. Se la vittima ha meno di 13 anni, la pena può arrivare fino all’ergastolo.

La maggiore età è fissata a 20 anni (articolo 19 del Codice civile e commerciale). Il matrimonio è consentito a partire dai 17 anni, con la possibilità di deroghe giudiziarie eccezionali al di sotto di tale età (articolo 1448).

Sì. Le disposizioni del Codice penale si applicano a qualsiasi persona residente nel territorio thailandese, compresi gli espatriati, indipendentemente dalla nazionalità.