Investire a Koh Samui: tipologie di immobili e diritti

Villa moderna a Koh Samui con giardino e auto parcheggiata, simbolo del desiderio di investire a Koh Samui nel mercato immobiliare thailandese

Investire a Koh Samui 

Investire a Koh Samui, una delle destinazioni più popolari del Golfo di Thailandia, è un’opportunità interessante sia per gli investitori stranieri che per quelli locali. Tuttavia, questo investimento immobiliare è soggetto a una legislazione complessa che impone varie condizioni a seconda della nazionalità dell’investitore. La legislazione thailandese, in particolare il Land Code Act del 1954 e il Foreign Business Act del 1999, impone severe restrizioni alla proprietà straniera di terreni. Questa panoramica è essenziale per chi desidera investire.

Indice dei contenuti

In quali tipi di immobili è possibile investire a Koh Samui? 

Condomini 
Questa è l’opzione più semplice per gli investitori stranieri, in quanto offre la proprietà libera con minori restrizioni legali. Tuttavia, gli stranieri possono possedere solo fino al 49% della superficie totale di un condominio, in conformità con il Condominium Act del 1979. I cittadini thailandesi, invece, possono possedere condomini senza alcuna limitazione. Una scelta spesso valutata da chi intende investire a koh samui.

Ville 
Le ville offrono privacy e lusso, ma comportano costi di manutenzione più elevati e complessità legali per gli acquirenti stranieri. Gli stranieri possono possedere la struttura (villa), ma non il terreno su cui è costruita. I cittadini thailandesi, invece, possono possedere sia il terreno che la villa (proprietà assoluta), con pieni diritti di proprietà. Questo elemento è cruciale per chi vuole investire a koh samui.

Terreni 
Gli stranieri non possono possedere terreni in Thailandia, ma possono affittarli per un uso a lungo termine con un contratto di locazione a lungo termine. I cittadini thailandesi possono acquistare terreni in proprietà libera, con pieni diritti di proprietà e senza limitazioni. Questa distinzione incide sulle strategie per investire.

Investire in proprietà libera o in locazione?

Proprietà libera (piena proprietà)

La proprietà libera è la forma più completa di proprietà immobiliare in Thailandia. Consente agli investitori locali di acquisire terreni ed edifici senza restrizioni. Il Chanote, un titolo di proprietà ufficiale rilasciato dal Land Department, conferisce pieni diritti di proprietà sull’immobile, offrendo la massima sicurezza giuridica. Questa opzione è spesso preferita da chi mira a investire a koh samui.
Per gli investitori stranieri, tuttavia, l’accesso alla proprietà è limitato. Ai sensi del Condominium Act del 2008, uno straniero può possedere fino al 49% della superficie totale di un condominio. In altre parole, un investitore straniero può possedere interamente un appartamento in un condominio purché non venga superata la quota del 49% detenuta dagli stranieri nell’edificio. Tale limite è determinante quando si decide di investire a koh samui.

Vantaggi della proprietà libera nell’investire a Koh Samui:

o Per gli investitori locali: la proprietà libera offre completa libertà di acquisto, consentendo loro di possedere terreni, case ed edifici commerciali senza restrizioni. Questa opzione è ideale per gli investimenti a lungo termine, offrendo grande flessibilità. Una considerazione importante per chi vuole investire a koh samui.
o Per gli investitori stranieri: Sebbene limitata ai condomini, la proprietà libera offre la massima sicurezza giuridica grazie al titolo indiscutibile sulla proprietà. Si tratta di un’opzione interessante per gli stranieri che desiderano proteggere i propri beni immobiliari in Thailandia. Questo profilo di tutela attrae chi intende investire a koh samui.

Svantaggi della proprietà libera:

o Per gli investitori locali: L’alto costo di acquisto, in particolare in zone popolari come Koh Samui, può scoraggiare alcuni investitori locali. Un fattore da ponderare se si vuole investire.
o Per gli investitori stranieri: la quota del 49% imposta dalla legge ai comproprietari stranieri di un immobile può limitare le opportunità di acquisto, soprattutto quando tale limite massimo è già stato raggiunto. Questo vincolo può incidere sulla possibilità di investire a koh samui.

Leasehold (contratto di enfiteusi)

Il leasehold, o contratto di enfiteusi, è la prima alternativa per gli stranieri per aggirare le restrizioni sulla proprietà terriera. Sebbene gli stranieri non possano possedere terreni a Koh Samui, come nel resto della Thailandia, e averne la piena proprietà, possono acquistare la casa o la struttura costruita su di essi. Gli investitori stranieri possono sfruttare appieno il terreno mediante un enfiteutico di 30 anni, rinnovabile due volte fino a un massimo di 90 anni, senza trasferire la proprietà del terreno. Questa soluzione è spesso adottata da chi cerca di investire a koh samui.
Il contratto di enfiteusi deve essere registrato presso il Dipartimento del Catasto e includere clausole specifiche relative al rinnovo, alla successione, alla cancellazione del contratto o alla registrazione di un nuovo contratto in caso di rivendita della casa. Sebbene questa disposizione non conferisca lo status di piena proprietà, consente comunque un godimento prolungato e sicuro dell’immobile, avvicinando l’investitore allo status di proprietario. L’investitore non è un proprietario, ma un locatario a lungo termine. Un punto essenziale da valutare quando si sceglie di investire a koh samui.
Per gli investitori locali, il leasing può anche essere un’opzione interessante, in particolare per acquisizioni temporanee o progetti immobiliari a breve termine. Riduce al minimo l’esborso iniziale offrendo al contempo una certa flessibilità gestionale. Questa flessibilità può risultare strategica per investire.

Vantaggi del diritto di superficie nell’investire a Koh Samui:

o Per gli investitori locali: il diritto di superficie consente di ridurre i costi di acquisto e di accedere a immobili in zone con un elevato potenziale di rivalutazione. È una soluzione economica per le transazioni a breve termine. Una leva utile per investire a koh samui.
o Per gli stranieri: il leasing consente di accedere a ville che altrimenti sarebbero inaccessibili a causa delle restrizioni legali sulla proprietà terriera. Inoltre, i costi di acquisto sono spesso inferiori rispetto alla piena proprietà, rendendo questa opzione più conveniente. Un vantaggio apprezzato da chi desidera investire a koh samui.

Svantaggi del diritto di superficie nell’investire a Koh Samui:

o Per gli investitori locali: la durata limitata può richiedere una rinegoziazione ad ogni rinnovo, introducendo incertezza sul futuro dell’immobile e costi aggiuntivi. Questa incertezza va considerata se si intende investire a koh samui.
o Per gli investitori stranieri: l’assenza della piena proprietà del terreno limita il valore a lungo termine dell’immobile e la necessità di rinnovare il contratto di locazione ogni 30 anni aggiunge un’incertezza giuridica che può costituire un ostacolo per alcuni investitori. Anche questo impatta le strategie per investire a koh samui.

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Come possono gli stranieri aggirare le restrizioni sulla proprietà terriera? 

Costituzione di una società a responsabilità limitata thailandese: questa opzione aggira il divieto di proprietà terriera per gli stranieri in Thailandia. La società deve essere posseduta per almeno il 51% da thailandesi, con un massimo del 49% detenuto dall’investitore straniero. Questa struttura consente alla società di possedere il terreno, mentre l’investitore straniero controlla indirettamente la società. Tuttavia, la conformità al diritto societario thailandese richiede una gestione attiva della struttura, senza alcuna garanzia di redditività a lungo termine. Si consiglia inoltre vivamente di consultare un avvocato specializzato per garantire che questo tipo di accordo sia eseguito in stretta conformità con la legislazione thailandese. Questo tipo di struttura è particolarmente rilevante a Koh Samui, dove la domanda di ville e altre proprietà di lusso è in rapida crescita. Una soluzione che molti valutano quando decidono di investire a koh samui.
Matrimonio con un cittadino thailandese: questa opzione offre un’altra possibilità di acquisire la proprietà di un terreno. Tuttavia, questa opzione comporta dei rischi legali, poiché il terreno sarà registrato a nome del coniuge thailandese e lo straniero dovrà rinunciare a qualsiasi diritto di proprietà, il che può causare problemi in caso di divorzio. È essenziale una consulenza legale competente per valutare i rischi connessi. Prudenza indispensabile per chi vuole investire a koh samui.

Implicazioni fiscali dell’acquisto di un immobile a Koh Samui

L’acquisto di un immobile a Koh Samui, sia in proprietà che in locazione a lungo termine, richiede agli investitori di tenere conto di una serie di tasse e imposte. Considerazioni fiscali che incidono sulle decisioni di investire a koh samui.
Imposta di trasferimento
L’imposta di trasferimento è un onere inevitabile quando si acquista un immobile in Thailandia. Fissata al 2% del valore registrato dell’immobile, è generalmente ripartita tra acquirente e venditore, anche se questa ripartizione può essere negoziata al momento della transazione. Questo costo rientra nella pianificazione per investire.
Tasse di registrazione
La registrazione del titolo di proprietà presso il catasto è un passo fondamentale per garantire i diritti di proprietà. Le tasse di registrazione variano a seconda della natura dell’acquisto (proprietà piena o locazione a lungo termine) e di solito vanno da 1.000 a 2.000 baht. Queste tasse coprono la registrazione della locazione a lungo termine o l’aggiornamento del titolo di proprietà in caso di proprietà piena. Voce da includere in un business plan per investire a koh samui.

Rischi associati agli investimenti a Koh Samui 

Investire sull’isola di Koh Samui offre molte opportunità, ma comporta anche dei rischi che gli investitori devono prendere in considerazione. Una corretta due diligence è imprescindibile per investire a koh samui.
Il mercato immobiliare volatile di Koh Samui: il mercato immobiliare di Koh Samui può essere volatile a causa della dipendenza dell’economia locale dal turismo. Improvvise crisi economiche globali o eventi imprevedibili come una pandemia come quella di Covid-19 possono portare a un calo della domanda turistica e avere un impatto diretto sui prezzi degli immobili. Questo fattore va monitorato se si decide di investire a koh samui.
Incertezza sui contratti di locazione: per gli immobili acquisiti con contratti di locazione enfiteutica, l’incertezza relativa al rinnovo del contratto alla fine del periodo iniziale di 30 anni può rappresentare un rischio considerevole per gli investitori. È quindi essenziale negoziare condizioni vantaggiose fin dall’inizio e scegliere un proprietario terriero affidabile per ridurre al minimo questi rischi. Una cautela fondamentale per investire.
Elevati costi di manutenzione: gli immobili fronte mare a Koh Samui, sebbene molto apprezzati, richiedono una manutenzione regolare per resistere alle condizioni climatiche quali umidità e tempeste, che possono comportare costi considerevoli nel lungo periodo.

Conclusione

Investire a Koh Samui può essere una decisione saggia e redditizia sia per gli investitori stranieri che per quelli locali. Tuttavia, è fondamentale comprendere appieno le implicazioni legali e fiscali specifiche di ogni tipo di proprietà. Sia che si acquisti la piena proprietà di un appartamento o un contratto di enfiteusi per una villa, ogni opzione presenta vantaggi e svantaggi specifici. Per massimizzare le possibilità di successo, è essenziale pianificare attentamente il proprio investimento, circondarsi di professionisti qualificati come avvocati specializzati in diritto immobiliare thailandese e tenere conto dei rischi associati a questo mercato in forte espansione.

Domande Frequenti

Gli stranieri non possono possedere direttamente terreni a Koh Samui o nel resto della Thailandia. Tuttavia, possono acquistare condomini fino al 49% della superficie totale dell’edificio o ottenere un diritto di lease fino a 30 anni, rinnovabile. Un’altra opzione è costituire una società thailandese con maggioranza di soci locali.

La proprietà libera (freehold) garantisce pieni diritti di proprietà, ma è accessibile solo ai cittadini thailandesi o agli stranieri che acquistano condomini nel limite del 49%. Il leasehold (enfiteusi) è un contratto di locazione a lungo termine — di solito 30 anni rinnovabili — che consente di utilizzare e gestire l’immobile senza possederne il terreno.

I rischi includono la volatilità del mercato legata al turismo, la difficoltà di rinnovo dei contratti di lease e i costi elevati di manutenzione per le proprietà fronte mare. È consigliabile verificare attentamente la documentazione legale e ottenere assistenza da un avvocato specializzato in diritto immobiliare thailandese.

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