Mariage Thaïlande

Matrimonio in Thailandia

Noi di Benoit & Partners riconosciamo che la Thailandia è un Paese in cui i matrimoni tra cittadini stranieri e thailandesi sono frequenti. Tuttavia, è importante riconoscere che, come i matrimoni, anche i divorzi in Thailandia sono comuni e possono presentare sfide legali specifiche.

Le coppie internazionali in Tailandia possono incontrare difficoltà quando prendono in considerazione l’idea di porre fine al loro matrimonio. Le differenze culturali, le barriere linguistiche e i diversi sistemi giuridici possono rendere il processo complesso. Ma può anche essere fonte di confusione per le persone coinvolte. È in questo contesto che Benoit & Partners si definisce un partner di fiducia per guidare i clienti nel loro percorso di divorzio in Thailandia.

Come studio specializzato in diritto commerciale, abbiamo sviluppato una solida esperienza in questo settore. Il nostro team di avvocati ha una conoscenza approfondita delle leggi thailandesi sul divorzio. Oltre a comprendere le procedure e le formalità legali necessarie.

Table des matières

Matrimoni italo-thailandesi in Thailandia

Il matrimonio in Thailandia è più di un semplice matrimonio e si basa su una tradizione radicata che fa parte della cultura del Paese. Il matrimonio italo-thailandese in Thailandia è diventato molto popolare negli ultimi anni, in quanto è diventato un tipo di matrimonio più aperto. Tuttavia, l’aspetto negativo di questo tipo di matrimonio è rappresentato dai problemi legali inerenti al matrimonio come coppia internazionale. I matrimoni nati dalla combinazione di culture, leggi e sistemi giuridici diversi possono essere opprimenti, restrittivi e rischiosi.

Per questo motivo è essenziale disporre di un quadro giuridico per garantire la legalità e le possibilità di successo del vostro matrimonio in Thailandia.

Sposarsi in Thailandia

In Thailandia è possibile unire persone di nazionalità diverse e noi possiamo guidarvi in questo processo. Sia che scegliate il regime di comunione dei beni, sia che desideriate personalizzare i termini del vostro accordo con un contratto di matrimonio, il nostro team di esperti vi consiglierà le opzioni più adatte alle vostre esigenze.

mariage reconnu France
mariage
Divorcer en Thaïlande
Divorce Thaïlande

Divorzio in Thailandia

Noi di Benoit & Partners riconosciamo che la Thailandia è un Paese in cui i matrimoni tra cittadini stranieri e thailandesi sono frequenti. Tuttavia, è importante riconoscere che, proprio come i matrimoni, anche i divorzi in Thailandia sono comuni e possono presentare sfide legali specifiche.

Le coppie internazionali in Tailandia possono incontrare difficoltà quando prendono in considerazione l’idea di porre fine al loro matrimonio. Le differenze culturali, le barriere linguistiche e i diversi sistemi giuridici possono rendere il processo complesso. Ma può anche essere fonte di confusione per le persone coinvolte. È in questo contesto che Benoit & Partners si definisce un partner di fiducia per guidare i propri clienti nel loro percorso di divorzio in Thailandia.

Scopri di più sul matrimonio in Thailandia

Le norme per i matrimoni in Thailandia sono contenute nel Codice civile thailandese. Esso disciplina tutti gli aspetti legali e amministrativi del matrimonio. In particolare, sono richieste le seguenti norme:

Età legale: i candidati al matrimonio devono avere almeno 17 anni per sposarsi in Thailandia. Tuttavia, se uno dei candidati ha un’età compresa tra i 17 e i 20 anni, deve ottenere il consenso di uno dei genitori o dei tutori se desidera sposarsi. I thailandesi di età inferiore ai 17 anni non hanno il diritto di sposarsi senza un’ordinanza del tribunale che li autorizzi per legge.

Consenso libero e informato: le coppie di fidanzati devono accettare il matrimonio volontariamente. In altre parole, un matrimonio forzato o una decisione di matrimonio presa da una delle parti contro la sua volontà è considerata nulla.

Divieto di bigamia e poligamia: la bigamia non è consentita se la moglie abbandonata è separata da meno di un anno. La Thailandia proibisce qualsiasi azione legale come la poligamia. I coniugi che desiderano sposarsi devono divorziare o annullare il matrimonio esistente in base alle leggi vigenti.

Divieto di matrimonio tra parenti: i parenti, come i genitori biologici, i fratellastri acquisiti dopo la morte dei padri, i fratelli e le sorelle, i genitori e molti altri, non possono sposarsi.

Registrazione del matrimonio: un matrimonio registrato ufficialmente presso gli uffici del distretto locale in cui risiedono lo sposo e la sposa è legale. Il trasferimento dipende dalla loro ubicazione. Una volta stabilito che gli sposi hanno diritto al matrimonio, hanno diritto a un certificato di matrimonio e a un documento di matrimonio.

Matrimoni misti : Se una delle persone che desiderano sposarsi in Thailandia è di nazionalità straniera, dovrà presentare un documento della propria ambasciata che attesti il diritto di sposarsi secondo la legge straniera.

Proprietà e beni matrimoniali: il regime matrimoniale di default in Thailandia è quello della separazione dei beni. Ciò significa che i beni acquisiti prima del matrimonio o ereditati durante il matrimonio rimangono di proprietà individuale di ciascun coniuge. Tuttavia, le coppie possono scegliere di cambiare questo regime stipulando un accordo prematrimoniale.

È importante seguire le leggi e i regolamenti quando ci si sposa in Thailandia. Affinché l’unione sia riconosciuta come legale. Poiché le leggi e i regolamenti cambiano spesso, il mio consiglio è di consultare le autorità amministrative. O uno studio legale specializzato in diritto di famiglia per ottenere informazioni aggiornate e personali prima del matrimonio.

In Thailandia il matrimonio è possibile per le persone che soddisfano alcune condizioni specifiche. I requisiti principali per i futuri sposi sono i seguenti

Età legale: i candidati al matrimonio devono avere almeno 17 anni perché il matrimonio in Thailandia sia valido. Tuttavia, se uno dei futuri sposi ha un’età compresa tra i 17 e i 20 anni, deve ottenere il permesso di sposarsi dai genitori o dai tutori legali. I thailandesi che non hanno ancora compiuto 17 anni non possono sposarsi senza un permesso speciale del tribunale.

Consenso libero e informato: i futuri coniugi devono dare il loro consenso informato e volontario per sposarsi. Il matrimonio non può essere contratto se una delle due parti è costretta o non è in grado di capire cosa significa essere sposati.

Single: le persone che desiderano sposarsi legalmente in Thailandia devono essere single e non possono essere sposate. Se uno dei richiedenti è sposato, deve dimostrare al giudice che il matrimonio è stato sciolto per divorzio, separazione o morte del coniuge.

Divieto di matrimoni tra parenti: la legge thailandese vieta i rapporti di parentela, come il matrimonio tra fratelli e sorelle, fratellastri e sorellastre, padre e figlia, ecc.

Capacità mentale: i candidati al matrimonio devono essere sani di mente e sufficientemente consapevoli e in grado di dare un consenso informato.

Capacità giuridica: se una delle parti è straniera, deve rispettare le leggi del Paese di origine anche per quanto riguarda la celebrazione del matrimonio in Thailandia. Il partner straniero può ottenere un certificato di capacità giuridica di sposarsi presso l’ambasciata o il consolato del proprio Paese in Thailandia.

In Thailandia la legge non richiede un contratto di matrimonio, noto anche come accordo prenuziale. Il regime patrimoniale di default in Thailandia è la separazione dei beni. Ciò significa che i beni acquisiti prima del matrimonio o ereditati durante il matrimonio rimangono di proprietà individuale del coniuge che li ha ricevuti. Di conseguenza, in assenza di un contratto di matrimonio, i beni dei coniugi rimangono separati. Inoltre, non è prevista la divisione automatica dei beni acquisiti durante il matrimonio.

Tuttavia, molte coppie internazionali e thailandesi preferiscono redigere un contratto di matrimonio per stabilire il regime matrimoniale specifico e prevedere la distribuzione dei beni in Thailandia in caso di divorzio o morte. Le seguenti situazioni in cui un contratto di matrimonio può essere utile:

  • Matrimoni misti: In questo tipo di matrimonio, può essere opportuno utilizzare un contratto di matrimonio per specificare i diritti delle parti. Questi potrebbero includere disposizioni in materia di eredità in conformità con le leggi del Paese del coniuge straniero.
  • Protezione dei beni: è possibile utilizzare un contratto di matrimonio in Thailandia per proteggere qualsiasi proprietà acquisita prima del matrimonio. Ad esempio, un appartamento di proprietà di una delle parti o un’azienda privata.
  • Divisione equa: le parti possono pianificare una divisione equa dei beni acquisiti durante il matrimonio. Inoltre, queste regole potrebbero essere indipendenti dalla rigida legge sui matrimoni separati.
  • Successione: le parti possono includere nel contratto di matrimonio disposizioni sulla successione. Ad esempio, per proteggere i figli di un coniuge nati da un altro matrimonio.

Se i coniugi decidono di redigere un contratto di matrimonio congiunto in Thailandia, è consigliabile farlo prima del matrimonio. È inoltre opportuno consultare un avvocato specializzato in diritto matrimoniale. In questo caso, il contratto sarà legalmente valido e corrisponderà alle esigenze e alle preferenze della coppia. Gli sposi hanno anche il diritto di farlo registrare, in modo che possa essere usato contro terzi o fatto valere in caso di necessità.

La procedura di matrimonio in Thailandia può variare a seconda della nazionalità degli sposi. Tuttavia, esistono alcune linee guida generali per sposarsi in Thailandia:

Fase 1. Ottenere i documenti necessari: prima di sposarsi in Thailandia, gli sposi devono ottenere alcuni documenti. Questi possono includere passaporti e certificati di nascita. La prova del divorzio o della morte del precedente coniuge, se erano sposati, e altri documenti che possono essere richiesti dalle autorità thailandesi.

Fase 2. Traduzione dei documenti: Gli sposi devono far tradurre i loro documenti in thailandese da un traduttore approvato dall’ambasciata o dal consolato thailandese.

Fase 3. Certificato di idoneità al matrimonio: agli stranieri che desiderano sposarsi in Thailandia può essere richiesto un certificato di idoneità al matrimonio rilasciato dall’ambasciata o dal consolato in Thailandia. I requisiti possono variare a seconda della nazionalità, pertanto si consiglia di contattare l’ambasciata o il consolato competente.

Fase 4. Registrazione del matrimonio: il matrimonio deve essere registrato presso l’Amphur locale dove risiede uno dei futuri coniugi. Entrambe le parti devono essere presenti alla registrazione ed entrambe devono avere almeno 17 anni. Tranne nei casi in cui vi sia una valida procura a non essere presenti e il partner sia maggiorenne, ad esempio per motivi medici.

Fase 5. Cerimonia di matrimonio: una cerimonia di matrimonio tradizionale thailandese o una cerimonia civile può svolgersi in un hotel o in un’altra struttura. Alcuni hotel o luoghi di celebrazione del matrimonio possono anche facilitare la registrazione del matrimonio presso le autorità locali. La cerimonia può essere seguita da una cena o da una festa serale.

Fase 6. Testimoni: in genere è richiesta la presenza di due testimoni alla cerimonia di matrimonio.

Fase 7. Registrazione del matrimonio: una volta terminata la cerimonia, il matrimonio verrà registrato presso lo stato civile. Il certificato di matrimonio verrà quindi consegnato agli sposi.

È importante notare che possono essere applicati requisiti aggiuntivi e procedure diverse a seconda della nazionalità degli sposi e della regione della Thailandia. Si consiglia pertanto di contattare l’ambasciata o il consolato thailandese nel rispettivo Paese. Oltre alle autorità thailandesi locali. Per consigli specifici sulla procedura di matrimonio in Thailandia. Inoltre, se state pensando di sposarvi in Thailandia. È consigliabile contattare un avvocato specializzato in diritto di famiglia. Per un’assistenza legale professionale durante tutto il processo.

Per registrare un matrimonio in Thailandia, seguite i seguenti passaggi generali:

Passo 1. Procurarsi i documenti necessari: prima di poter registrare il matrimonio, è necessario disporre dei documenti necessari. Questi possono includere passaporti validi, certificati di nascita, prove di divorzio in Thailandia o di morte, capacità di sposarsi e altri documenti. Assicuratevi inoltre di avere copie certificate di tutti i documenti richiesti.

Fase 2. Recarsi all’Amphur (distretto): Il matrimonio deve essere registrato presso l’ufficio dell’Amphur o del distretto in cui uno dei due partner ha la residenza. Entrambe le persone dovranno recarsi all’Amphur per il matrimonio. Tuttavia, non è necessario che lo facciano se c’è un motivo valido per non essere presenti. Ad esempio, una malattia.

Fase 3. Presentare i documenti: Presentare tutti i documenti richiesti all’ufficio di registrazione provinciale. Si noti che i documenti non thailandesi devono essere tradotti in thailandese da un traduttore approvato dall’ambasciata o dal consolato thailandese.

Fase 4. Testimoni: è necessario fornire la testimonianza scritta di due o quattro persone che conoscono personalmente gli individui. Queste persone dovranno confermare la loro identità e la loro capacità di sposarsi.

Fase 5. Cerimonia: il matrimonio civile può essere celebrato dall’ufficiale di stato civile presso l’ufficio del registro pubblico. Una volta terminata la cerimonia, la coppia riceverà il certificato di matrimonio.
Fase 6. Registrazione del matrimonio: dopo la cerimonia, il matrimonio viene registrato nel registro civile. Solo allora la coppia potrà ottenere il certificato di matrimonio.

Fase 7. Traduzione del certificato: se il certificato di matrimonio deve essere tradotto in un’altra lingua, un traduttore certificato può occuparsene.

Si noti che i requisiti e le procedure possono variare leggermente a seconda della regione e della nazionalità degli sposi. Per informazioni precise e aggiornate sulla procedura, contattare l’ufficio anagrafe locale o consultare un avvocato specializzato in diritto di famiglia.

Esistono vari tipi di matrimonio in Thailandia e, a seconda del tipo di matrimonio e della vostra specifica situazione di coppia, la procedura di divorzio in Thailandia può variare. Ecco le fasi generali del processo di divorzio in Thailandia:

Fase 1. Consultazione legale: prima di prendere in considerazione un procedimento di divorzio, è consigliabile consultare un avvocato di famiglia in Thailandia. L’avvocato sarà in grado di consigliarvi sulle fasi della procedura e sulle opzioni disponibili.

Fase 2. Mediazione (facoltativa): In alcuni casi, il tribunale può richiedere una mediazione tra le parti nel tentativo di risolvere le differenze prima di autorizzare il procedimento di divorzio.

Fase 3. Domanda di divorzio: una delle parti deve presentare una domanda di divorzio al tribunale competente. La domanda di divorzio può riguardare il divorzio :

  • Per mutuo consenso. Quando entrambe le parti sono d’accordo sul divorzio e presentano una domanda congiunta;
  • Contestata, quando una delle parti invoca i motivi legali per il divorzio e presenta un’istanza per il loro riconoscimento.

Fase 4. Motivi del divorzio: i motivi del divorzio in Thailandia possono includere l’adulterio, l’abbandono e la violenza da parte del coniuge. Inoltre, l’incapacità mentale, le malattie incurabili, la detenzione e altri motivi. Il richiedente deve fornire prove che giustifichino i motivi del divorzio.

Fase 5. Udienza in tribunale: una volta depositata la domanda di divorzio, il tribunale fissa l’udienza. L’udienza viene convocata per consentire a entrambe le parti di presentare le proprie posizioni e argomentazioni. Le prove e le testimonianze saranno esaminate dal tribunale per prendere una decisione.

Fase 6. Decisione sul divorzio: con il divorzio, il tribunale può anche decidere di dividere i beni coniugali. Così come gli obblighi dei genitori se le parti hanno figli in comune.

Fase 7. Divisione dei beni e delle responsabilità: in caso di divorzio, il tribunale può decidere anche la divisione dei beni coniugali.

Fase 8. Registrazione del divorzio: non appena la sentenza viene pronunciata, deve essere registrata presso l’anfiteatro dove è stato registrato il matrimonio. La registrazione rappresenta la fine ufficiale del matrimonio.

Occorre tenere presente che il procedimento di divorzio può essere complicato e richiedere molto tempo, a seconda delle circostanze di ciascun caso. Per questo motivo, è consigliabile consultare un avvocato di famiglia in Thailandia per avere un supporto professionale durante l’intero processo di divorzio.

In Thailandia, l’eredità è il processo con cui la proprietà di una persona deceduta passa ai suoi eredi o beneficiari in conformità con la legge thailandese. Ecco come funziona la procedura in generale:

Apertura della successione: non appena una persona muore in Thailandia, la sua successione viene aperta. Gli eredi o i beneficiari devono prendere provvedimenti per liquidare l’eredità.

Determinazione dell’eredità: il primo passo consiste nel determinare l’esistenza e il valore del patrimonio ereditario del defunto. Questo comprende tutti i beni, le attività finanziarie e gli immobili del defunto, nonché i debiti e gli obblighi.

Dichiarazione di successione: gli eredi o i beneficiari sono tenuti a presentare una dichiarazione di successione entro sei mesi dal decesso. Questa dichiarazione deve includere il valore dei beni dell’eredità. Dovrebbe anche includere l’imposta di successione applicabile.

Liquidazione dell’eredità: se il defunto aveva un testamento, questo verrà applicato secondo i suoi termini. Se il defunto non aveva un testamento, si applicherà la legge della successione intestata, cioè la legge tailandese.

Divisione dei beni: Dopo la chiusura dell’eredità, i beni del defunto saranno divisi tra gli eredi o i beneficiari secondo la legge thailandese. La divisione dipende dalla composizione della famiglia del defunto e dalle regole della successione intestata.

Pagamento dell’imposta di successione: se l’imposta di successione è dovuta, gli eredi o i beneficiari devono provvedere a pagarla entro i termini previsti dalla legge.

Va notato che il processo di successione in Thailandia può essere molto complicato. Soprattutto per gli stranieri, poiché le leggi thailandesi possono differire da quelle dei loro Paesi. Per questo motivo è consigliabile consultare un avvocato specializzato in diritto ereditario in Thailandia. In questo modo, eredi e beneficiari potranno beneficiare di una buona consulenza legale e di un aiuto professionale nella gestione dell’intera procedura di liquidazione dell’eredità. Inoltre, si dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di redigere un testamento in Thailandia. Da un lato, questo serve a facilitare il processo di trasmissione dei propri beni. Ma, dall’altro, per garantire che i propri beni passino esattamente a chi si desidera.

È essenziale fare testamento in Thailandia. In tutti i casi, soprattutto se siete stranieri residenti nel Paese o se avete proprietà in Thailandia. Le seguenti ragioni rendono necessario fare testamento in Thailandia:

Controllo del patrimonio: in primo luogo, un testamento vi permette di controllare cosa accadrà ai vostri beni in Thailandia dopo la vostra morte. Senza testamento, i beni saranno distribuiti in base alle leggi sull’intestabilità, che potrebbero non soddisfare le vostre aspettative.

Legge sulle successioni miste: se siete stranieri e vivete in Thailandia, le leggi thailandesi sulla proprietà permettono il concetto di “successione mista”. Ciò significa che i vostri beni in Thailandia saranno regolati dalle leggi della Thailandia per quanto riguarda i beni situati in Thailandia. Ma dalle leggi del vostro Paese d’origine in quanto stranieri. Si noti che la doppia giurisdizione può essere soggetta a interpretazioni errate. Un testamento chiaro può quindi specificare le vostre intenzioni riguardo ai beni in Thailandia.

Designazione dei beneficiari: un testamento vi permette anche di decidere chi riceverà i vostri beni in Thailandia. Ad esempio, potete escludere intenzionalmente alcuni membri della famiglia e sostituirli con altri. Oppure dividere la proprietà non solo tra i membri della famiglia, ma anche tra amici o organizzazioni caritatevoli.

Risparmio fiscale: un testamento ben redatto offre la possibilità di ridurre l’imposta di successione e di aumentare notevolmente i benefici fiscali per i beneficiari.

Protezione dei figli minori: se avete figli minori in Thailandia, un testamento può permettervi di nominare un tutore legale che si occupi di loro in caso di morte.

Prevenzione delle controversie familiari: un testamento chiaro e ben redatto può aiutare a prevenire le controversie familiari. Ma anche controversie tra beneficiari dopo la vostra morte.

Tranquillità: redigere un testamento in Thailandia vi dà la tranquillità di sapere che i vostri beni saranno distribuiti secondo le vostre volontà.

In ogni caso, consigliamo vivamente di rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto successorio in Thailandia per redigere un testamento conforme alla legislazione locale.

INTERNATIONAL LAW FIRM