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Alla scoperta dei tipi di visto business Thailandia
Imprenditori e investitori che desiderano esplorare il variegato panorama commerciale della Thailandia, che attira imprenditori e investitori sulla base di una vasta gamma di considerazioni commerciali. Questa guida offre una panoramica su come ottenere un visto business in Thailandia e sui tipi di visti per affari disponibili, i loro vantaggi e i requisiti che gli investitori devono soddisfare.
Indice dei contenuti
Perché gli imprenditori e gli investitori stranieri prendono in considerazione un visto business in Thailandia?
Il visto business in Thailandia è stato concepito per agevolare i cittadini stranieri che desiderano intraprendere attività commerciali o investimenti all’interno del Paese. Il suo scopo principale è quello di sostenere la crescita economica della Thailandia attirando imprenditori, investitori e professionisti qualificati. I titolari di questo visto possono aspettarsi il permesso di soggiornare per un periodo significativo, l’autorizzazione a lavorare e la possibilità di portare con sé i propri familiari. Questo visto non solo fornisce l’accesso all’ambiente imprenditoriale thailandese, ma include anche vari requisiti come la prova finanziaria e una documentazione completa. Queste misure sono state concepite per garantire che tutti i richiedenti abbiano un impatto positivo sull’economia locale.
Tipi di visto business in Thailandia
La Thailandia offre una varietà di visti d’affari che si adattano a diversi tipi di imprenditori e investitori. Comprendere queste opzioni può aiutarti a selezionare quella più adatta ai tuoi obiettivi aziendali.
- Questo è il tipo di visto più comune per i professionisti che desiderano lavorare o investire in Thailandia. È adatto a coloro che sono dipendenti o proprietari di una parte di un’azienda thailandese. Il visto non immigrato B consente un soggiorno iniziale di tre mesi, che può essere esteso fino a un anno ed è rinnovabile annualmente.
- Visto non immigrato di categoria “IB” (visto per investimenti e affari):
- Questo visto è specificamente progettato per gli investitori stranieri coinvolti in progetti di investimento che apportano benefici significativi all’economia thailandese. Questi progetti devono tipicamente essere approvati dalle agenzie governative thailandesi competenti, come il Board of Investment (BOI).
- Visto Smart:
- Lanciato nel febbraio 2018, il visto Smart è destinato a professionisti altamente qualificati, dirigenti, imprenditori e investitori coinvolti in settori tecnologici e start-up. Il visto Smart offre un soggiorno fino a quattro anni senza la necessità di un permesso di lavoro.
- Visto di investimento di un anno:
- Disponibile per i cittadini stranieri che investono almeno 10 milioni di THB (circa 300.000 USD) in proprietà immobiliari thailandesi, titoli di Stato o una combinazione di entrambi. Questo visto è valido per un anno e può essere rinnovato fintanto che l’investimento viene mantenuto.
- Visto LTR
- Questo visto è specificamente progettato per cittadini globali facoltosi, pensionati, professionisti qualificati ed esperti che desiderano risiedere a lungo termine in Thailandia. Fornisce un visto rinnovabile di 10 anni, offrendo diversi vantaggi interessanti, tra cui l’esonero dal permesso di lavoro in condizioni specifiche, esenzioni fiscali e requisiti di segnalazione meno rigorosi alle autorità di immigrazione. Inoltre, tutti i richiedenti devono avere una copertura assicurativa sanitaria di almeno 50.000 USD o disporre di almeno 100.000 USD in un conto bancario thailandese.
Quali sono i vantaggi del visto business Thailandia?
Scegliere un visto business in Thailandia comporta numerosi vantaggi:
- Soggiorno di lunga durata: la maggior parte dei visti per affari, come lo Smart Visa, consentono un soggiorno prolungato, riducendo il fastidio di frequenti rinnovi.
- Autorizzazione al lavoro: alcuni visti, come il visto Non-Immigrant B, includono permessi di lavoro, consentendo agli investitori e agli imprenditori di lavorare legalmente in Thailandia.
- Accesso all’economia thailandese: questi visti aprono le porte a una delle economie più dinamiche del Sud-Est asiatico, offrendo varie opportunità di business.
- Inclusione della famiglia: i familiari a carico dei titolari di visti per affari possono anche richiedere visti appropriati, consentendo alle famiglie di rimanere insieme in Thailandia.
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Quali sono i requisiti e la procedura di richiesta passo dopo passo per il visto business in Thailandia?
I requisiti per ogni tipo di visto business in Thailandia variano, ma in genere includono:
- Passaporto valido: deve avere una validità di almeno sei mesi.
- Modulo di richiesta del visto: debitamente compilato e firmato.
- Fotografia recente formato tessera: deve rispettare le dimensioni specificate.
- Documentazione aziendale: per chi avvia un’attività, sono necessari documenti quali la registrazione della società e la certificazione da parte del Consiglio di Amministrazione o dell’Amministratore Delegato. Questi devono essere certificati e, se non in inglese, tradotti e autenticati.
- Dettagli sull’occupazione: per chi cerca lavoro, sono fondamentali una lettera del datore di lavoro e i dettagli del contratto di lavoro.
- Adempimenti fiscali e previdenziali: i richiedenti un visto business in Thailandia sono tenuti ad adempiere agli obblighi fiscali locali:
- Il P.N.D. 1 è utilizzato specificamente dalle aziende per segnalare e versare le imposte trattenute dagli stipendi dei propri dipendenti. Questo modulo è essenziale per documentare le ritenute fiscali effettuate sui redditi dei dipendenti, garantendo il rispetto delle normative fiscali.
- P.P. 30: Questo modulo è utilizzato dai soggetti registrati ai fini IVA che devono calcolare l’imposta compensando l’imposta a valle con l’imposta a monte. Le aziende devono presentare questo modulo mensilmente, anche se non è stata applicata l’IVA, con una dichiarazione fiscale pari a zero, se applicabile. Il modulo deve essere presentato entro 15 giorni dal mese successivo, garantendo una rendicontazione IVA tempestiva e accurata secondo le leggi fiscali thailandesi.
Ecco la procedura dettagliata per la richiesta del visto business in Thailandia, che descrive in modo esaustivo ogni fase:
- Ottenere l’invito di lavoro: Per iniziare, ottenere una lettera di invito ufficiale dal futuro datore di lavoro thailandese o dall’azienda con cui si intende lavorare. Questo documento è essenziale in quanto costituisce la base della domanda di visto.
- Raccolta dei documenti: Raccogliere tutta la documentazione necessaria come specificato sopra: passaporto, moduli di richiesta del visto compilati, prove finanziarie e qualsiasi documento specifico relativo al proprio impiego o investimento.
- Richiedere il visto: Presentare i documenti e ottenere il visto non immigrato di 90 giorni presso il Consolato o l’Ambasciata Reale Thailandese più vicina. Assicurarsi che tutti i moduli siano compilati accuratamente per evitare ritardi.
- Pagare le tasse per il visto: Le tasse per l’elaborazione del visto sono di 2.000 THB per un visto di ingresso singolo e di 5.000 THB per un visto d’affari a ingressi multipli. Queste tasse sono obbligatorie e variano a seconda del tipo di visto.
- Estendere il visto: Una volta in Thailandia e quando il visto iniziale di 90 giorni sta per scadere, richiedere l’estensione a un visto non immigrato per affari (B) di 1 anno. Ciò è particolarmente necessario se si intende rimanere nel paese più a lungo e svolgere attività commerciali significative.
- Attendere l’approvazione: il tempo di elaborazione del visto d’affari thailandese varia solitamente da 5 a 10 giorni lavorativi, a seconda dell’ubicazione e del carico di lavoro del consolato o dell’ambasciata.
Districarsi nelle complessità della legge thailandese sull’immigrazione può essere difficile. Benoit & Partners è specializzata nell’assistere imprenditori e investitori stranieri nell’ottenimento del visto d’affari e il nostro team di avvocati esperti fornisce servizi completi su misura per le vostre esigenze.
Conclusione
In sintesi, ottenere un visto business in Thailandia è un passo fondamentale per imprenditori e investitori che desiderano esplorare e partecipare attivamente al dinamico panorama commerciale del paese. Con diverse opzioni disponibili, come il visto non immigrato B, il visto per investimenti o lo Smart Visa, ciascun tipo di visto offre vantaggi significativi a chi intende stabilirsi in Thailandia per motivi di affari. Se desideri avviare un’attività o investire in Thailandia, è essenziale seguire correttamente la procedura di richiesta e assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti legali. Con l’assistenza di esperti nel campo dell’immigrazione, come Benoit & Partners, il processo per ottenere un visto business in Thailandia può essere semplificato e reso molto più efficiente.
Domande frequenti
Lo Smart Visa è generalmente considerato il visto più veloce da ottenere, soprattutto per chi opera nel settore tecnologico o nelle start-up, poiché è stato concepito per attrarre professionisti e dirigenti altamente qualificati. Il tempo di elaborazione può essere di soli 30 giorni, a seconda delle specifiche della domanda.
Sì, è possibile possedere un’attività commerciale in Thailandia con un visto Non-Immigrant B, ma ci sono restrizioni sulla percentuale di proprietà straniera, a seconda del tipo di attività. In generale, uno straniero può possedere fino al 49% di una società thailandese, anche se ci sono eccezioni in alcuni settori.
Per ottenere un visto per investitori della durata di un anno, è necessario investire un minimo di 10 milioni di THB (circa 300.000 USD) in proprietà immobiliari thailandesi, titoli di Stato o una combinazione di entrambi. Questo investimento deve essere mantenuto per tutta la durata del visto per poterlo rinnovare.
Sì, i familiari a carico dei titolari di visto business in Thailandia, come coniugi e figli, possono richiedere un visto per familiari a carico. Questi visti consentiranno loro di vivere in Thailandia per la stessa durata del titolare del visto principale.
